Necroart

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Necroart



Nazionalità	Italia
Genere	Death metal, influenze Black metal
Periodo attività	1999 - in attività
Etichetta	{{{Etichetta}}}
Album pubblicati	4
Studio	4
Live	0
Raccolte	0
Sito ufficiale	{{{Url}}}
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I Necroart sono una band Death metal formata a Pavia nel 1999.

Indice

1 Storia
2 Formazione
- 2.1 Attuale
- 2.2 Ex componenti
3 Discografia
4 Collegamenti esterni

[modifica] Storia

Il gruppo nasce nel'estate del 1999, dagli ex componenti dei Castle Kadath (band dallo stile Black metal e Trash metal), Max (voce), Davide (batteria), Pier (chitarra), Mattia (chitarra) e Gabriele (basso). Dopo il Black dei Castle Kadath, il loro sound si evolve in un Death metal melodico è influenzato dal Death metal svedese (da gruppi come Dark Tranquillity, In Flames) ma pianta le sue radici su un Black metal stile vecchia vecchia scuola. Nel 2000 Davide Zampa sostituisce Pier alla chitarra e lo stesso anno registrano il loro primo demo "Let the carnage begin", il demo riceve buone recensioni (la rivista Grind Zone lo classifica come "top demo") permettendo alla band di esibirsi dal vivo durante l'anno.

Nell'estate 2001 lascia la band e al suo posto entra Filippo Galbusera e si unisce anche il tastierista Davide Quaroni. Cominciano a scrivere nuovo materiale che inseriscono nel loro secondo demo autoprodotto "Dead roses parade" uscito nel 2002. Il demo abbina al tipico suono aggressivo della band l'uso delle tastiere che creano un atmosfera diversa nei pezzi; inltre grazie al buon successo ricevuto il gruppo partecipa a festival importanti.

Nel 2003 Davide lascia la band e il gruppo trova nel batterista Marco Binda (che suonava in band locali) il sostituto ideale; la band tiene concerti in varie parti d'italia come headliners e come supporto di band italiane ed europee (come Entombed, Dark Funeral, Rotting Christ, Novembre, Handful of hate).

Nel 2004 c'è un nuovo cambio di line-up il bassista Francesco Volpini "Fox" entra al posto di Gabriele; lo stesso anno registrano il demo "L'inverno dell'anima" e fanno da supporto alla band Arcturus. Il demo viene spedito a varie case discografiche e la neonata etichetta Officina Rock di Parma firma un contratto con la band.

Nel 2005 la band torna in studio per registrare il primo album "The opium visions" che viene pubblicato il settembre dello stesso anno.

Il disco è un concept album sull'oppio, è composto da un death/black melodico, abbinati a parti thrash. All'interno dei brani ci sono veloci cambi d’atmosfera e di ritmo: riff veloci alternate ad atmosfere sognanti; inoltre ci sono elementi del progressive. Il cantato passa da uno screaming aggressivo a uno screaming più pulito e sussurato.