Nicola Bartolini Carrassi
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Nicola Bartolini Carrassi (La Spezia, 1 agosto 1970) è un giornalista, sceneggiatore, doppiatore e conduttore televisivo italiano.
È noto soprattutto per aver dato voce ad alcuni personaggi dei cartoni animati: Ike di James Bond jr., Toshi in Alé Alé Alé o-o, Terry McGinnis in Batman Of The Future, Brock di Pokémon, Ub di Dragon Ball Z e Dragon Ball GT e Genta di Detective Conan (successivamente doppiato da Luca Bottale). È inoltre conosciuto per aver doppiato Walter Jones nei panni di Zack Taylor nella serie televisiva Mighty Morphin Power Rangers e Glen Beaudin nei panni di Malcolm Frink in Superhuman Samurai.
Esperto di anime, ha scritto la guida Grande libro di cartoni e TV.
Con il nome d'arte di Ryan Carrassi ha scritto la sceneggiatura dell'horror The Pool e ha prodotto il seguito di prossima uscita.
Ha partecipato alla trasmissione Piacere Raiuno e condotto The Manga Night sull'emittente inglese Channel Five.
[modifica] La polemica
Nicola Bartolini Carrassi gode di pessima fama presso gli appassionati di cinema d'animazione giapponese in Italia, lungo gli anni '90, specialmente nella seconda metà. Gli vengono rimproverati alcuni degli adattamenti più discutibili di serie televisive di grande successo, come ad esempio Sailor Moon, Slayers e Magic Knight Rayearth. Nicola Bartolini Carrassi si distinse soprattutto dal suo predecessore negli adattamenti, Alessandra Valeri Manera, in quanto cercò a più riprese di giustificare i suoi adattamenti dell'animazione giapponese: il pubblico degli appassionati l'ha quasi sempre giudicato un censuratore al servizio del suo datore di lavoro, Mediaset; Carrassi si è difeso dicendo di fare del suo meglio per ridurre al minimo gli interventi, e soprattutto dando agli interventi un tocco piuttosto personale. Notevoli sono ad esempio le modifiche "artistiche" e originali dei titoli delle serie: Slayers diventa così Un incantesimo dischiuso tra i petali del tempo, Rayearth diventa Una porta socchiusa ai confini del sole, Sailor Moon Stars diventa Petali di stelle per Sailor Moon, eccetera. È comunque un fatto che gli interventi sull'animazione giapponese trasmessa da Mediaset da parte di Carrassi furono molto più invasive che negli anni precedenti e pianificate con coscienza.
