Opale
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Opale | |
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Classificazione Strunz | IV/D.01-80 |
Formula chimica | SiO2·n(H2O) |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | |
Sistema cristallino | |
Classe di simmetria | |
Parametri di cella | |
Gruppo puntuale | nessuno |
Gruppo spaziale | |
Proprietà fisiche | |
Densità | 2-2.4 g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 5-6.5 |
Sfaldatura | |
Frattura | |
Colore | |
Lucentezza | |
Opacità | |
Riflessi | |
Diffusione | |
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L'opale è un minerale amorfo (silice idrata: SiO2·nH2O), ha un colore variabile dal trasparente al bianco latte, con una infinità di differenti intermedi (verde, rosso, giallo marrone nero). Il contenuto in acqua può arrivare fino al 20%. La formazione dell'opale avviene mediante lento deposito geologico di un gel colloidale di silice a bassa teperatura.
Esso comprende molte varietà fra cui l'opale comune, l'opale nobile, l'opale nera, l'opale d'acqua e l'opale di fuoco.
La parola opale ha radice comune nel Sanscrito upala, nel Greco opallios ed nel latino opalus (con significato di pietra preziosa). I giacimenti maggiori si trovano in Messico, Galles e Australia.
L'opalescenza (il gioco di colori e di luce) delle gemme di opale è dovuta alla diffrazione della luce causata a sua volta dalla regolare disposizione delle sferette di silice le quali si dispongono in una forma impaccata, regolare e tridimensionale; è simile quindi alla disposizione dei cristalli.