Rapporto Kinsey
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I rapporti Kinsey sono due libri sul comportamento sessuale dell'essere umano: Sexual Behaviour in the Human Male (Il comportamento sessuale dell'uomo; 1948) e Sexual Behaviour in the Human Female (Il comportamento sessuale della donna; 1953), scritti dal Dr. Alfred Kinsey, Wardell Pomeroy e altri. Kinsey era uno zoologo presso l'Università dell'Indiana e il fondatore del Kinsey Institute for Research in Sex, Gender and Reproduction.
I risultati del suo lavoro ebbero un'enorme risonanza presso la gente comune e furono immediatamente considerati controversi e sensazionalistici. Essi sfidavano le conoscenze convenzionali sulla sessualità e si occupavano di argomenti che in precedenza erano considerati tabù. La credenza che l'eterosessualità e l'astinenza fossero la norma, sia statisticamente che eticamente, non erano mai stati messi in discussione prima di allora sulla base di una ricerca statistica e scientifica di quelle dimensioni.
Indice |
[modifica] Scoperte
[modifica] Orientamento sessuale
Probabilmente le scoperte più citate dai Rapporti Kinsey riguardano la prevalenze di differenti orientamenti sessuali -- in particolar modo per corroborare la tesi che il 10% della popolazione sia gay. In verità questi risultati non sono così chiari, e lo stesso Kinsey disapprovava l'uso di termini come "eterosessuale" e "omosessuale" per descrivere gli individui, asserendo che la sessualità cambia col tempo, e che il comportamento sessuale può essere compreso sia come contatto fisico sia come fenomeno psicologico (desiderio, attrazione sessuale, fantasia).
[modifica] Scala di valutazione Kinsey
Kinsey introdusse una nuova scala di valutazione che sostituiva le tre categorie fino ad allora accettate di eterosessualità, bisessualità e omosessualità. La Scala di Kinsey, misura il comportamento sessuale assegnando valori che vanno da 0 a 6, dove 0 sta ad indicare un comportamenteo totalmente eterosessuale e 6 un comportamente totalmente omosessuale. Con 1 considera un individuo in prevalenza eterosessuale e solo occasionalmente omosessuale. Con 2 un individuo di solito eterosessuale ma più che occasionalmente omosessuale. Con 3 un'individuo equamente omosessuale che eterosessuale, e così via. Fu inoltre creata una particolare categoria, X, per indicare coloro che sono privi di desiderio sessuale.
I rapporti trovarono che quasi il 46% degli individui maschili ha "interagito" sessualmente con persone di entrambi i sessi nel corso della vita adulta, e il 37% ha avuto almeno un'esperienza omosessuale [1]. L'11.6% degli uomini di razza caucasica (età 20-35) ha ottenuto un valore sulla scala di Kinsey pari a 3 (esperienze/attrazioni eterosessuali e omosessuali in pari quantità) nella vita adulta. [2] Lo studio inoltre riporta che il 10% dei maschi americani è stato "pressoché esclusivamente omosessuale per almeno tre anni tra i 16 e i 55 anni" [3] (ovvero, nella scala tra 5 e 6).
Al 7% delle persone di sesso femminile non sposate (età 20-35) e il 4% delle sposate (età 20-35) fu assegnato un valore sulla scala di Kinsey di 3 (esperienze/attrazioni eterosessuali e omosessuali in pari quantità).[4] Dal 2% al 6% delle donne, età 20-35, erano pressoché esclusivamente omosessuali [5] e dall'1% al 3% delle donne non sposate erano esclusivamente omosessuali [6].
[modifica] Masturbazione
Il 62% delle donne riportarono di aver praticato la masturbazione.[7] Il 45% delle donne che riportò di aver praticato la masturbazione dichiararò di poter raggiungere l'orgasmo in 3 minuti.[8] Il 92% degli uomini dichiararò di essersi masturbato.[9]
[modifica] Sesso all'interno del matrimonio
La frequenza media di coiti all'interno del matrimonio dichiarate dalle donne furono: 2.8 volte per settimana, prima dei vent'anni; 2.2 volte per settimana, entro i 30 anni; e 1.0 volte per settimana, entro i 50.[10]
[modifica] Sesso extraconiugale
Kinsey stimò che circa il 50% degli uomini sposati ha avuto esperienze sessuali extraconiugali. [11] All'interno del campione, il 26% delle donne ha avuto esperienze sessuali extraconiugali entro i quarant'anni. Tra 1 ogni 6 e 1 ogni 10 donne di età 26-50 aveva rapporti sessuali extraconiugali.[12]
[modifica] Sadomasochismo
Il 12% delle donne e il 22% degli uomini testimoniò di aver avuto una reazione erotica ad una storia di stampo sadomasochistico, e il 55% delle donne e il 50% dei maschi confermò di aver trovato sessualmente stimolante l'esperienza di essere percossi.[13]
[modifica] Metodologia dell'inchiesta
I dati furono raccolti essenzialmente con interviste, strutturate in modo da mantenere confidenziali i contenuti. Altre fonti includono i diari di pedofili. I dati furono poi informatizzati per essere analizzati. Tutto questo materiale, comprese le note originarie dei ricercatori, resta disponibile al Kinsey Institute per i ricercatori qualificati che dimostrino la necessità di visionarli.
Le statistiche furono costruite e interpretate più attentamente di quanto fosse d'uso a quel tempo, e la riservatezza dell'oggetto fu più attentamente protetta. In ogni caso, il soggetto stesso si rese sensazionale. Basandosi sui suoi dati e scoperte, altri asserirono che il 10% della popolazione sia omosessuale, e che le donne accrescono le loro prospettive di soddisfazione nel matrimonio masturbandosi anticipatamente. Nessuna delle due affermazioni fu fatta da Kinsey, ma entrambe furono (e continuano ad essere) attribuite a questi.
[modifica] Critiche
I libri furono largamente criticati dai conservatori in quanto promotori della depravazione. Comportamento sessuale nel maschio umano fu posto in due liste ultra-conservatrici dei peggiori libri della modernità. Si classificò terzo nel 50 Worst Books of the Twentieth Century dell'Intercollegiate Studies Institute, e quarto su Ten Most Harmful Books of the Nineteenth and Twentieth Centuries di Human Events.