Rotore (matematica)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Nel calcolo vettoriale, il rotore è un operatore che mostra la tendenza di un campo vettoriale a ruotare attorno a un punto.
I campi vettoriali che hanno rotore uguale a zero in tutto il campo sono chiamati irrotazionali.
Indice |
[modifica] Definizione
In matematica il rotore si indica come:
dove è l'operatore vettoriale differenziale nabla e
è il campo vettoriale su cui viene applicato il rotore.
In coordinate cartesiane, è, dato
:
Un semplice modo per ricordare il rotore è quello di scrivere la formula in forma pseudomatriciale come il determinante della seguente matrice:
Dove i, j, e k sono i versori degli assi x, y, e z.
Nella notazione di Einstein utilizzando i simboli sviluppati da Levi-Civita viene scritto come:
Si noti che il risultato dell'applicazione dell'operatore rotore su un campo vettoriale non è realmente un vettore ma uno pseudo vettore. Questo significa che le coordinate vanno lette nel senso opposto rispetto a quello del campo cartesiano e quindi rispetto alla convenzione della mano destra. Per contro l'operatore rotore applicato su uno pseudo vettore genera un vettore.
In possiamo introdurre altri sistemi di riferimento come quello dovuto alle coordinate cilindriche:
Allora se il campo vettoriale F ha componenti: , il rotore in coordinate cilindriche diventa il vettore:
[modifica] Proprietà
[modifica] Rotore del gradiente
Il rotore del gradiente di qualsiasi funzione F di classe C2 (derivabile due volte) è sempre nullo .
Dimostrazione:
. Essendo le componenti del campo derivabili due volte, per il Teorema di Schwartz le derivate miste sono uguali, quindi le quantità all'interno della parentesi si annullano e si ottiene il vettore nullo
.
[modifica] Esempi
Il campo elettrico è uguale e opposto al tasso di variazione della densità del flusso magnetico.
La legge di Faraday- Henry è la seguente: