Sébastien Tellier
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Sébastien Tellier è un musicista francese.
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Nazionalità | Francia | |
Genere | Elettronica, alternative | |
Periodo attività | 2001 - in attività | |
Album pubblicati | 3 | |
Studio | 2 | |
Live | 1 | |
Raccolte | 0 | |
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Indice |
[modifica] Biografia
Il suo primo album da solista, "L'incroyable Vérité", registrato tra il settembre 1999 e il marzo del 2000 è uscito solamente nel 2001 prodotto dall'artista medesimo, missato da Quentin Dupieux (noto al grande pubblico come Mr. Oizo) e distribuito dall'etichetta francese Record Makers, la stessa del celebre duo transalpino Air . Le sue precedenti pubblicazioni discografiche si limitavano alla patecipazione nella compilation "Source Rocks" del 1998, con il pezzo "Fantino", in seguito diventato il più celebre tra quelli composti dall'artista. Grazie a questa partecipazione fu notato dal magazine musicale Rolling Stone
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«one of the loneliest sounds you will hear this year.»
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(Rolling Stone, Dicembre 1998)
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Nel presentare questo suo primo lavoro Sébastien dichiara: "nel mio album sentirete, il canto di un cane, l'urlo di una donna, il rumore del crescere delle gambe, ma non la batteria...nessuna batteria"
I pezzi de "L'incroyable Vérité" sono effettivamente privi della batteria. Gli strumenti principali (tutti rigorosamente suonati da Sébastien) sono l'immancabile pianoforte, la chitarra, gli archi e il basso.
Le atmosfere risultano essere molto diluite, nostalgiche, malinconiche e rilassanti. Un esperienza musicale che Sèbastien raccomada di essere ascoltata individualmente, davanti alla luce di una candela.
"Fantino" un pezzo di questo album ha fatto parte della colonna sonora del film Lost in Translation della regista statunitense Sofia Coppola.
Il suo secondo album, "Politics", è uscito nel 2004, ed è un lavoro che mostra l'impressionante capacità ecclettica dell'artista parigino. "Politics" è un mix di tanti generi musicali dal sound elettronico della disco anni 80 al jazz, dalla house (in "La Tuerie) al pop, fino ad arrivare naturalmente al classico sound nostalgico che caratterizza i lavori di Sébastien e che viene rappresentato nel suo massimo splendore dal pezzo "La Ritournelle".
Sotto il punto di vista dei contenuti, l'album riprende i temi che riguardano la difesa delle minoranze (i messicani, gli africani ecc ecc..), assai consistenti nella realtà cosmopolita parigina.
Il suo ultimo album "Sessions", uscito nel 2006, è una rilettura in chiave acustica dei migliori brani dei due precedenti albums, oltre ad un inedito, "Classics", e ad una cover de "La Dolce Vita" dell’artista francese Christophe, con il quale ha anche eseguito dal vivo il brano in un duetto. Registrato in una sola giornata con l'ausilio del pianista Simon Dalmais, Sessions estrapola l'essenzialità dei brani di Sébastien offrendo sonorità ancora più tenui e calme che immergono l'ascoltatore un un'atmosfera onirica.
[modifica] Live
Numerosi tours in giro per il mondo con Air, Moby, Royksopp, e The magic numbers. Sul palco è spesso accompagnato da Pamelia Kurstin, celebre virtuosa del theremin.
[modifica] Discografia
- L'incroyable Vérité (2001), Record Makers
- Politics (2004), Record Makers
- Sessions (2006), Record Makers
- Universe (2006) (solo in Gran Bretagna), Lucky Number