Sakoku
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Il sakoku (鎖国? "paese incatenato" o "blindato") è il nome con cui si indica in Giappone la politica di isolazionismo praticata durante il periodo Edo dallo shogunato Tokugawa.
Il termine sakoku fu coniato nel XIX secolo, ma era stato istituito con editto dello shōgun Tokugawa Iemitsu nel 1641; l'editto prevedeva l'espulsione degli stranieri (soprattutto se missionari), la limitazione dei traffici commerciali ai soli Cina e Olanda e al solo porto di Nagasaki, il divieto ai giapponesi di lasciare il Paese (pena la morte), e la distruzione di tutte le navi capaci di affrontare il mare aperto.
Il sakoku terminò per opera del commodoro statunitense Matthew Perry e delle sue Navi Nere nel 1853.