Santiago Botero
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Botero (in testa al gruppo) con Oscar Pereiro Sio e Vinokourov al Tour de France del 2005
Jaimar Santiago Botero Echeverry (Medellín, 27 ottobre 1972) è un ciclista colombiano.
Passato professionista nel 1996, venne ingaggiato subito dalla Kelme, con la quale faticò per molti anni ad ottenere risultati di prestigio: la prima vittoria giunse infatti nel 1999, anno in cui conquistò una gara di scarsa importanza in Andalusia, mentre nello stesso anno arrivò primo in una frazione della Parigi-Nizza. Si mise in mostra nel 2000 al Tour de France, vincendo la 14° tappa ed arrivando settimo in classifica generale (e conquistando la maglia a pois di miglior scalatore), e nel 2001 alla Vuelta di Spagna, in cui conquistò due tappe arrivando diciottesimo alla conclusione.
Molto forte a cronometro e discreto in salita, nel 2001 Botero arrivò terzo ai mondiali a cronometro disputatati a Zolder. L'anno seguente riuscì invece a conquistare l'alloro mondiale, togliendosi anche la soddisfazione di vincere una tappa al Giro del Delfinato, due tappe al Tour de France (in cui si piazzò quarto) ed una frazione della Vuelta di Spagna.
Nel 2003 decise di trasferirsi alla T-Mobile Team, con la quale però non raggiunse risultati di rilievo. Nel 2005, dopo essere passato alla Phonak, vinse il Giro di Romandia con soli 33 secondi di vantaggio su Damiano Cunego mentre nel 2006, poco prima dell'inizio del Tour de France, venne coinvolto nello scandalo-doping che ha colpito Basso e Ullrich: sospettato di aver assunto sostenze dopanti su consiglio del medico Eufemiano Fuentes, Botero è stato sospeso dal suo team.
