Teorema di Rouché
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In matematica il teorema di Rouché è un teorema dell'analisi complessa che afferma che se due funzioni complesse f e g sono olomorfe su di un contorno chiuso C e al suo interno, con | g(z) | < | f(z) | su C, allora f e f + g possiedono lo stesso numero di zeri all'interno di C, dove ogni zero deve essere contato con la sua molteplicità. Questo teorema ha come ipotesi il fatto che il contorno C deve essere semplice, cioè senza autointersezioni.
[modifica] Spiegazione geometrica
Si può fornire una dimostrazione informale del teorema di Rouché.
Per prima cosa, occorre riformulare il teorema in un modo leggermente diverso. Sia h(z) = f(z) + g(z). Si noti che, dato che f e g sono olomorfe, deve esserlo anche h. Allora, con le condizioni imposte precedentemente, il teorema di Rouché afferma che
- se | f(z) | > | h(z) − f(z) | allora f(z) e h(z) hanno lo stesso numero di zeri all'interno di f(z).
Si noti che la condizione | f(z) | > | h(z) − f(z) | significa che, per ogni z, la distanza di f(z) dall'origine è maggiore della lunghezza di h(z) − f(z). Facendo riferimento alla figura, questo significa che per ogni punto della curva blu il segmento che unisce tale punto con l'origine è più lungo del segmento verde ad esso associato. In modo non rigoroso si può affermare che la curva rossa g(z) è sempre più vicina alla curva blu f(z) piuttosto che all'origine.
Ma il paragrafo precedente mostra che, dato che f(z) si avvolge esattamente una volta attorno allo 0, così deve fare anche h(z), e per il principio dell'argomento, l'indice di entrambe le curve attorno allo zero è lo stesso, e quindi f(z) e h(z) hanno lo stesso numero di zeri.
[modifica] Dimostrazione
Sia h = f + g: h è olomorfa perché è la somma di due funzioni olomorfe. Per il principio dell'argomento, si ha che
dove Nh è il numero di zeri di h all'interno di C, Ph il numero di poli, Ih(C,0) è il numero di avvolgimento di h(C) intorno allo 0. Dato che h è analitica su C e al suo interno, si ha che Ph è uguale a zero, e che
Si ha che h' / h = D(log(h(z)), dove col simbolo D si intende la derivata complessa. Ricordando che h = f + g si trova che
Il numero di avvolgimento di 1 + g / f su C è zero, perché si è supposto che | g(z) | < | f(z) | , quindi il rapporto g / f è limitato da una circonferenza di raggio 1, se ad esso si somma 1 si ottiene 1 + g / f che non è uguale a zero ed è limitato da una circonferenza di raggio 1 centrata in 1, quindi C sotteso a 1 + g / f non può avvolgersi intorno a 0.
L'espressione scritta sopra allora è uguale a
- If(C,0)
che è Nf, ovvero il numero di zeri di f. QED.