Villa Brignole Sale Duchessa di Galliera (Voltri)
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La Villa Duchessa di Galliera è una villa nobiliare genovese ubicata nel quartiere di Voltri sul colle Castellaro.
La villa si è sviluppata dall'annessione successiva di diverse proprietà . Il corpo più antico denominato "Paraxo" era stato fatto costruire dalla famiglia aristocratica Mandillo.
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[modifica] La storia
Nel 1675 fu acquistata dai Brignole Sale che dopo lavori di ampliamento la ridenominarono Villa Grande. Le ristrutturazioni successive più importanti avvennero nel 1780 quando il voltrese Giuseppe Canepa decorò gli interni della villa in stile rococò, e nel 1876, quando Maria Brignole Sale, duchessa di Galliera, fece realizzare il vasto giardino romantico genovese.
Nel 1888 la duchessa Maria Brignole Sale De Ferrari la lasciò in eredità perpetua all'Opera Pia Brignole Sale. Dal 1931 è in uso al Comune di Genova, inizialmente in affitto e poi in proprietà tranne il palazzo e l'antistante giardino.
Negli anni ha ospitato diversi ospiti illustri tra cui: Luigia Maria Adelaide di Borbone, Maria Cristina di Savoia, Ferdinando II di Borbone, re Carlo Alberto , la regina Maria Teresa d'Asburgo e gli imperatori Francesco Giuseppe e Guglielmo II.
[modifica] La villa
La villa è collocata su una terrazza a mezza costa a cui si accede da due monumentali scale simmetriche. Il corpo centrale, sormontanto al centro dallo stemma dei Brignole, corrisponde al nucleo originario seicentesco mentre le due ali sono state aggiunte successivamente. Contrariamente al solito l'ingresso principale non è situato al centro dell'edificio ma bensì sotto un portico posto sotto l'ala est.
Gli interni conservano affreschi settecenteschi e decorazioni in stile rococò. Di particolare pregio la Sala delle Conchiglie.
Sul retro della villa trova spazio un interessante giardino d'inverno.
La villa ha anche delle dependance: il Caffè, la Latteria e il Castello Belvedere che dopo anni di decadenza sono state ristrutturate utilizzando i finanziamenti elargiti in occasione delle manifestazioni colombiane del 1992.
[modifica] Il parco
Il parco della villa, attualmente adibita dal comune a parco urbano si estende per circa 32 ettari.
È costituito da una parte a giardino, nei dintorni della villa, con elementi botanici classici dei giardini dell'epoca quali cedri, cipressi, ippocastani, magnolie, e palme con innesti di vegetazione tipica ligure quali pini e lecci ed un'altra tipicamente agricola con olivi e alberi da frutto e abitazioni contadine.
In una spianata erbosa troviamo un recinto per i daini, vera attrazione dl parco.
Subito fuori di due dei cancelli del parco troviamo due chiese: il convento San Francesco, ora in disuso, in basso e il Santuario Madonna delle Grazie (intitolato anche a san Nicolò) in cima alla collina.
[modifica] Bibliografia
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