Vincenzo Gonzaga
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Vincenzo I di Gonzaga (21 settembre 1562 - 9 febbraio 1612) fu il governatore del Ducato di Mantova e di Monferrato dal 1587 al 1612.
Si sposò con Eleonora de' Medici nel 1584 e sua figlia, Eleonora Gonzaga, sposò Ferdinando II del Sacro Romano Impero.
[modifica] Biografia
Vincenzo fu figlio di Guglielmo I Gonzaga, duca di Mantova e di Eleonora di Asburgo. Suo nonno materno fu Ferdinando II del Sacro Romano Impero e Anna, regina di Boemia e di Ungheria. Vincenzo I fu un importante protettore delle arti e delle scienze e portò Mantova all'interno di un vivo centro culturale. Assunse il compositore Claudio Monteverdi e il pittore Peter Paul Rubens. Fu inoltre amico del poeta Torquato Tasso.
Un piccolo libro pubblicato nel 1589 a Verona descrisse come un attore comico, chiamato Valerini, che era al servizio di Vincenzo immaginasse un'ideale galleria d'arte, nella quale statue dei più importanti collezionisti d'arte sono le principali attrattive piuttosto che il lavoro degli artisti stessi. Vincenzo fu descritto come un colosso che vorrebbe dominare l'intera galleria, chiamata Celeste Galleria di Minerva.
L'astronomo Giovanni Antonio Magini fu il tutore dei suoi figli Francesco e Ferdinando. Il lavoro più importante commissionato a Magini fu la preparazione di un "Atlante geografico d'Italia", stampato postumo dal figlio di Magini nel 1620. Questo, cominciato nel 1594, includeva le mappe di ogni zona delle regioni d'Italia, con la loro esatta nomenclatura e note storiche. Vincenzo, al quale fu dedicato l'atlente, lo assistì in questo progetto e fece sì che le mappe dei vari stati d'Italia fossero portate a Magini. Durante l'inverno del 1603-1604, Galileo Galilei visitò la corte di Mantova, nel tentativo di ottenere qui un impiego; gli fu offerto uno stipendio.
Le abitudini di spesa di Vincenzo hanno accelerato il declino economico e culturale di Mantova. Si diceva che Vincenzo fosse impotente e che mandò una segreta spedizione nel Nuovo Mondo, per ottenere un leggendario afrodisiaco.
Il 20 luglio 1588, l'imperatore Rodolfo II del Sacro Romano Impero concesse a Vincenzo il diritto a un scudo d' Austria, sormontato da una corona nobiliare arciducale. Vincenzo creò l'Ordine della Redenzione, approvato da papa Paolo V il 25 maggio 1608.