1-naftolo
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1-naftolo | |
Nome IUPAC | |
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1-naftolo | |
Nomi alternativi | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C10H8O |
Massa molecolare (uma) | 144,17 g/mol |
Aspetto | solido bianco o blu |
Numero CAS | 90-15-3 |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g·cm-3, in c.n.) | 1,28 (20 °C) |
Solubilità in acqua | ~ 0,1 g/l (20 °C) |
Temperatura di fusione (K) | 368 (95°C) |
Temperatura di ebollizione (K) | ~561 (288°C) |
Indicazioni di sicurezza | |
Flash point (K) | 398 (125°C) |
Temperatura di autoignizione (K) | 783 (510°C) |
frasi R: R 21/22-37/38-41 Leggi il disclaimer |
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Progetto Chimica - Chemiobox |
[modifica] Aspetto e proprietà
L' 1-naftolo (o α-naftolo) è un derivato del naftalene.
A temperatura ambiente si presenta come un solido granulare bianco, rosa o blu a seconda del grado di purezza, dall'odore di gomma bruciata. É un composto aromatico attivato, e le sue proprietà sono in genere quelle di un fenolo.
[modifica] Usi
Chimicamente è un fenolo, detto anche anche 1-idrossinaftalene, e viene utilizzato in chimica analitica per svelare la presenza di anche minime quantità di saccarosio in una soluzione, secondo il cosiddetto test di Mohlisch; la soluzione da analizzare viene addizzionata di una piccola quantità di 1-naftolo e acidificata con acido cloridrico diluito, sicché viene scaldata ed in presenza di saccarosio si sviluppa una colorazione violetta.
Viene anche utilizzato per produrre alcuni coloranti e diazocomposti.
L'esposizione prolungata può provocare il cancro