Acido fluoridrico
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Acido fluoridrico | |
Nome IUPAC | |
---|---|
fluoruro di idrogeno | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | HF |
Massa molecolare (uma) | 20,1 |
Aspetto | gas incolore |
Numero CAS | 7664-39-3 |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g·cm-3, in c.n.) | 0,97 (liquido) |
Temperatura di fusione (K) | 190 (-83 °C) |
Temperatura di ebollizione (K) | 294 (19,5°C) |
Costante di dissociazione acida a 298 K | 6,7 × 10-4 |
Proprietà termochimiche | |
ΔfH0 (kJ·mol-1) | -273,3 |
ΔfG0 (kJ·mol-1) | -275,4 |
S0m(J·K-1mol-1) | 173,8 |
Indicazioni di sicurezza | |
frasi R: R 26/27/28-35 Leggi il disclaimer |
|
Progetto Chimica - Chemiobox |
L'acido fluoridrico (nome IUPAC: fluoruro di idrogeno) è un acido minerale forte, gas a temperatura ambiente, incolore, molto velenoso; la sua formula chimica è HF. Il suo numero CAS è 7664-39-3.
I suoi sali vengono chiamati fluoruri.
Molto solubile in acqua, forma con essa un azeotropo in cui è contenuto in ragione del 38,2%. Tale azeotropo bolle a 112°C.
È uno dei pochi agenti corrosivi capaci di intaccare il vetro e la plastica, viene pertanto conservato e utilizzato in contenitori di acciaio speciale in grado di resistere all'azione estremamente corrosiva di quest'acido.
L'elevata elettronegatività del fluoro (è l'elemento più elettronegativo di tutti) rende il legame H-F estremamente polare, unita alle piccole dimensioni degli atomi consente a due o più molecole di acido fluoridrico di formare degli aggregati (HF)n (con n che varia da 2 a 6) in cui le molecole sono tenute insieme da legami a idrogeno.
Tale aggregazione si riflette nel suo punto di ebollizione, estremamente maggiore a quello degli altri acidi alogenidrici (cloridrico, bromidrico, iodidrico); lo stesso fenomeno spiega anche il più elevato punto di ebollizione dell'acqua rispetto a quello dell'acido solfidrico, che a temperatura ambiente è un gas.
L'acido fluoridrico viene ottenuto per azione dell'acido solforico sui fluoruri minerali
CaF2 + H2SO4 → 2 HF↑ + CaSO4
trova impiego nella preparazione degli idrocarburi fluorurati (freon e teflon tra gli altri), delle crioliti sintetiche (Na3AlF6) e dell'esafluoruro di uranio (UF6), composto usato per l'arricchimento dell'uranio.
È inoltre materia prima per produrre fluoro (F2) per elettrolisi.
Data la sua capacità di sciogliere quasi tutti gli ossidi, trova impiego anche per rimuovere tracce di ossidi dalle superfici metalliche (ad esempio la pulizia del silicio nell'industria dei semiconduttori) e nella marcatura di manufatti in vetro. Reagisce con il vetro trasformandolo in tetrafluoruro di silicio secondo la reazione
SiO2 + 4 HF → SiF4 + 2 H2O
L'acido fluoridrico è estremamente tossico anche in soluzione acquosa; l'affinità dello ione fluoruro con gli ioni calcio e magnesio danneggia il tessuto osseo e le vie nervose. L'ingestione è spesso mortale.