Acrilato di metile
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Acrilato di metile | |
Nome IUPAC | |
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2-propenoato di metile | |
Nomi alternativi | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C4H6O2 |
Massa molecolare (uma) | 86,09 g/mol |
Aspetto | liquido incolore |
Numero CAS | 96-33-3 |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g·cm-3, in c.n.) | 0,95 |
Solubilità in acqua | 52 g/l (20 °C) |
Temperatura di fusione (K) | 199 (-74°C) |
Temperatura di ebollizione (K) | 353 (80°C) |
Indice di rifrazione | 1,4021 (20°C, 589 nm) |
Indicazioni di sicurezza | |
Flash point (K) | 270 (-3°C) |
Temperatura di autoignizione (K) | 688 (415°C) |
Limiti di esplosione | 2,8 - 18,6 Vol% |
frasi R: R 11-20/21/22-36/37/38-43 Leggi il disclaimer |
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L'acrilato di metile (nome IUPAC: 2-propenoato di metile) è l'estere metilico dell'acido acrilico.
A temperatura e pressione ambiente è un liquido incolore facilmente infiammabile e nocivo per inalazione, ingestione e contatto, contraddistinto da un odore caratteristico e sgradevole, percepibile anche in quantità minime.
Una delle sue principali applicazioni è la produzione del corrisponente polimero, il poliacrilato di metile, formato per addizione ricorsiva delle molecole di acrilato di metile le una alle altre attraverso l'apertura del doppio legame C=C.
Data l'elevata tendenza a polimerizzare, l'acrilato di metile viene commercializzato e stoccato in forma stabilizzata per addizione di un inibitore della formazione di radicali, spesso tale additivo è il monometiletere dell'idrochinone (HQME).
Oltre alla polimerizzazione, l'acrilato di metile è un intermedio usato nella sintesi di numerosi composti organici; non ultima è la sua capacità di reagire come dienofilo nelle reazioni di Diels-Alder, a dare esteri metilici di acidi carbossilici ciclici.