Agenzia Spaziale Italiana
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L'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) è stata creata nel 1988 per promuovere, coordinare e dirigere le attività spaziali dell'Italia. Dipende dal Ministero della Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica e coopera con numerosi dicasteri e con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. L'ASI non ha compiti diretti di progettazione ma deve predisporre ed attuare il Piano Spaziale Nazionale, che indirizza le scelte strategiche del Paese in ambito spaziale.
A livello internazionale, l'ASI è una delegazione al seguito del consiglio dell'Agenzia spaziale europea (ESA), di cui è stata (nel 1975) fra i Paesi fondatori e contribuisce al 15% del finanziamento. L'Italia aveva aderito anche alle precedenti organizzazioni spaziali europee: ELDO (per la costruzione dei lanciatori), ed ESRO (per la realizzazione di satelliti scientifici), da cui era nato il progetto Spacelab, cioè il contributo italiano allo Space Shuttle. Tuttavia l'ASI ha sviluppato e sviluppa anche programmi di livello internazionale in maniera indipendente dall'ESA. L'ASI inoltre si occupa delle applicazioni tecnologiche e commerciali nonché dello sviluppo delle industrie aerospaziali italiane.
Le attività di ricerca vengono svolte in cooperazione con le Università, il CNR, gli osservatori astronomici ecc. I campi di studio sono in genere le "scienze dell'universo, le scienze della terra, le scienze della vita" e la tecnologia aerospaziale.
Nel 2003 l'ASI è stata commissariata dal governo italiano, ma è stato nominato commissario lo stesso presidente uscente Sergio Vetrella, cosa che ha suscitato infinite polemiche. Alcuni accusano Vetrella di aver favorito il CIRA (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali), di cui è al tempo stesso presidente, rispetto ad altre aziende italiane come Avio, Alenia Spazio e Officine Galileo, che in questi anni hanno subito cassa integrazione e notevoli riduzioni del personale.
L'ASI gestisce il Centro Spaziale Luigi Broglio, in territorio Kenyano (Malindi).
Nell'ottobre 2006, a seguito delle dimissioni del Presidente, l'ASI è stata commissariata per un periodo non superiore a sei mesi. Commissario straordinario è stato nominato il Prof. Vincenzo Roppo, ordinario di diritto privato all'Università di Genova. Successivamente, è stato nominato anche un Vice- Commissario nella persona del Prof. Alberto Maria Benedetti, associato di diritto privato nell'Università di Genova.
Il 16 marzo 2007 è stato nominato come nuovo presidente dell'agenzia il Prof. Giovanni Fabrizio Bignami[1], dal 1997 ordinario di Astronomia presso l'Università di Pavia[2] ed in seguito, nel 2006, allo IUSS[3] (Istituto Universitario di Studi Superiori) della stessa Università. Il Prof. Bignami ha precedentemente ricoperto altre cariche di prestigio: dal 1997 al 2002 è stato Direttore Scientifico dell'Agenzia Spaziale Italiana, nel periodo 2003-2006 è stato Direttore del Centre d'Etude Spatiale des Rayonnements a Toulouse (Francia.), Unite Mixte de Recherche tra CNRS e Università di Toulouse e dal gennaio 2004 al gennaio 2007 è stato Presidente del SSAC (Space Science Advisory Committee) della Agenzia Spaziale Europea. Bignami inoltre è membro dell'Accademia dei Lincei, della Academia Europaea e della International Academy of Astronautics, oltre che di numerose società professionali.
[modifica] Programmi in corso
Tra le più importanti missioni finora svolte si c'é stata la missione Tethered il cosiddetto "satellite al guinzaglio", eseguita nel 1992 e nel 1996 in collaborazione con la NASA. Il satellite per raggi X Beppo-SAX, in collaborazione con l'agenzia spaziale Olandese NIVR. L'ASI partecipa inoltre alla missione internazionale della Sonda spaziale Cassini, di cui ha commissionato all'Alenia Spazio l'antenna a alto guadagno utilizzata dalla sonda per le comunicazioni. L'ASI ha sviluppato il Radar SHARAD per la sonda NASA Mars Reconnaissance Orbiter e la sonda Swift. Assieme all'ESA le missioni Rosetta e Mars Express, rispettivamente per l'incontro della Cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko e l'esplorazione di Marte. Infine è impegnata con un ruolo di primo piano nella costruzione della Stazione Spaziale Internazionale, costruendo una serie di moduli. L'ASI attraverso contratti privati con la NASA e tramite l'ESA rende l'Italia la terza nazione per importanza nella Stazione Spaziale Internazionale dopo gli Stati Uniti d'America e la Russia.
Gli altri programmi in corso includono il satellite di osservazione terrestre COSMO-Skymed e il piccolo lanciatore Vega, entrambi attualmente in corso di realizzazione.
[modifica] Voci correlate
- ESA (Agenzia Spaziale Europea)
- NASA (Agenzia Spaziale Statunitense)
- Maurizio Cheli (pilota e astronauta italiano)
- Umberto Guidoni (astronauta italiano)
- Franco Malerba (astronauta italiano)
- Roberto Vittori (astronauta italiano)
[modifica] Collegamenti esterni
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