Androgeno
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Androgeno è un termine generico che indica ogni componente, naturale o sintetico, normalmente un ormone steroideo, che stimola e controlla lo sviluppo ed il mantenimento delle caratteristiche maschili nei vertebrati, legandosi ai recettori degli androgeni. Questo riguarda le caratteristiche accessorie maschili, gli organi sessuali e lo sviluppo degli organi sessuali secondari. Gli androgeni, che vennero scoperti per la prima volta nel 1936, vengono chiamati anche ormoni androgeni. Androgeni sono anche gli steroidi anabolizzanti. Essi sono i precursori degli estrogeni, gli ormoni sessuali femminili. Il principale e più conosciuto androgeno è il testosterone.
Indice |
[modifica] Tipi di androgeni
Un sottoinsieme di androgeni, androgeni adrenalici, comprende tutti i 19-carbon steroidi sintetizzati dalla corteccia surrenale, la porzione esterna della ghiandola surrenale (zonula reticularis), che funzionano come steroidi deboli o precursori degli steroidi, incluso il dehydroepiandrosterone (DHEA), solfato di dehydroepiandrosterone (DHEA-S) ed androstenedione.
Oltre al testosterone, gli altri androgeni includono:
- Dehydroepiandrosterone (DHEA): un ormone steroideo prodotto dal colesterolo nella corteccia surrenale che è il precursore primario degli estrogeni naturali. DHEA viene anche chiamato dehydroisoandrosterone o dehydroandrosterone.
- Androstenedione (Andro): è uno steroide androgenico dal quale è prodotto il [testicolo]], la corteccia surrenale, e le ovaie. Mentre gli androstenedioni sono convertiti metabolicamente in testosterone e altri androgeni, sono anche la struttura dalla quale origina l'estrone. L'uso di androstenedione in campo sportivo, quale sviluppatore delle masse muscolari, è stato vietato dal Comitato Olimpico Internazionale così come da tutte le federazioni sportive mondiali e nazionali.
- Androstenediolo: lo steroide metabolita che si ritiene sia il principale regolatore della secrezione delle gonadropine.
- Androsterone: un sottoprodotto chimico creato durante il frazionamento degli androgeni, o derivato dal progesterone, che esercita minori effetti mascolinizzanti, ma con un settimo d'intensità rispetto al testosterone. Esso si trova in quantità approssimativamente uguali nel sangue e nell'urina di maschi e femmine.
- Dihydrotestosterone (DHT): un metabolita del testosterone che è quello che si lega con maggior forza ai recettori degli androgeni.
[modifica] Funzione degli androgeni
[modifica] Sviluppo del maschio
Durante lo sviluppo mammifero, le gonadi sono capaci di trasformarsi in ovaio o testicoli [1]. Nelle creature umane, iniziano a formarsi già dalla quarta settimana i rudimenti delle gonadi e dei reni. A circa 6 settimane si formano gli organi sessuali.
Dalla ottava settimana dello sviluppo fetale umano, le cellule di Leydig appaiono nelle gonadi rendendo differenti i maschi dalle femmine. Si formano quindi le cellule di Sertoli che avranno la funzione di sostenere la formazione delle cellule dello sperma. Una popolazione minore di cellule non epiteliali è rappresentata dalle cellule di Leydig produttrici di androgeni. Le cellule di Leydig possono essere viste come produttrici e che funzionano per sostenere le cellule di Sertoli nella produzione di sperma. Presto dopo essersi differenziate, le cellule di Leydig cominciano a produrre androgeni che sono richiesti per la mascolinizzazione del feto maschile in sviluppo (incluso il pene e la formazione dello scroto). Sotto l'influenza degli androgeni, i resti del mesonephron e i condotti di Wolffian, si sviluppano nell'epididimo, nei dotti deferenti e nelle vescicole seminali. Questa azione degli androgeni è sostenuta da un ormone dalle cellule di Sertoli, AMH che evita che i condotti embrionali di Müllerian si sviluppino in tube di Falloppio ed altri tessuti degli organi riproduttivi femminili. L'AMH e gli androgeni cooperano a lasciare spazio al movimento normale dei testicoli nello scroto.
Prima della produzione dell'ormone pituitario che comincia a circa 11 12 settimane, l'hCG umano, promuove la differenziazione delle cellule di Leydig e la loro produzione di androgeni.
[modifica] Spermatogenesi
Durante la pubertà, aumenta la produzione degli androgeni, LH e FSH, e le cellule cominciano a differenziarsi per la produzione dello sperma. Durante tutta la maturità, androgeni e FSH, collaborano con le cellule di Sertoli per la produzione dello sperma.[2]. supplementi esogeni di androgeno possono essere usati come un contraccettivo maschile. Elevati livelli di androgeno causati da un uso supplementare di androgeno possono inibire la produzione di LH ed il blocco della produzione di androgeni endogeni da parte delle cellule di Leydig, dando così luogo a sterilità.
[modifica] Inibizione al deposito di grassi
Gli uomini, generalmente, hanno meno tessuto adiposo delle donne. Recenti ricerche indicano che gli androgeni inibiscono la capacità di alcune cellule di accumulare grasso, inibendo un segnale che supporta questo meccanismo.[3].
[modifica] Masse muscolari
Gli uomini, normalmente, hanno delle masse muscolari più sviluppate delle donne. Gli androgeni promuovono lo sviluppo delle masse muscolari mettendo in atto un meccanismo di moltiplicazione di alcuni tipi di cellula dei tessuti muscolari.[4].
[modifica] Cervello
I livelli circolanti di androgeni possono influenzare il comportamento umano in quanto alcuni neuroni sono sensibili agli ormoni steroidei. Il livello di androgeni è implicato nella regolazione dell'aggressività umana[5] e la libido.
[modifica] Insensività agli androgeni negli umani
La ridotta capacità di un cromosoma XY a rispondere agli androgeni, può creare seri problemi quali infertilità e diverse forme di ermafrodismo.
[modifica] Note
- ↑ Online textbook: "ShowTOC&rid=dbio.TOC&depth=2 la Biologia Dello sviluppo " 6 ed. Di Scott F. Gilbert (2000) pubblicò da Soci di Sinauer, Inc. di Sunderland (MA).
- ↑ Online textbook: "Endocrinology: An Integrated Approach" by S. S. Nussey and S. A. Whitehead (2001) published by BIOS Scientific Publishers, Ltd; Oxford, UK.
- ↑ Full text article available in PDF format: "Testosterone Inhibits Adipogenic Differentiation in 3T3-L1 Cells: Nuclear Translocation of Androgen Receptor Complex with {beta}-Catenin and TCF4 may Bypass Canonical Wnt Signaling to Downregulate Adipogenic Transcription Factors" by R. Singing in the Rain, J. N. Artaza, W. E. Taylor, M. Braga, X. Yuan, N. F. Gonzalez-Cadavid and S Bhasin in Endocrinology (2005) Entrez PubMed 16210377
- ↑ Androgen Receptor in Human Skeletal Muscle and Cultured Muscle Satellite Cells: Up-Regulation by Androgen Treatment by Indrani Sinha-Hikim, Wayne E. Taylor, Nestor F. Gonzalez-Cadavid, Wei Zheng and Shalender Bhasin in The Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism (2004 ) volume 89 pages 5245-5255.
- ↑ Full text article available in PDF format: "Testosterone and aggressiveness" by Marco Giammanco, Garden Tabacchi, Santo Giammanco, Danila Di Majo and Maurizio La Guardia in Endocrinology (2005) Entrez PubMed 16210377
[modifica] Voci correlate
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