Apollo (Nuovo Testamento)
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Apollo è un evangelizzatore cristiano del I secolo.
Le poche notizie su di lui ci vengono dagli Atti degli Apostoli e dalle lettere di Paolo.
Un primo blocco di informazioni ci viene ada Atti 18,22-28:
- Era di origina giudea, nativo di Alessandria d'Egitto, persona colta, buon conoscitore delle scritture.
- Prima del suo arrivo a Efeso conosceva l'annuncio di Cristo. Tuttavia non conosceva il battesimo di Cristo, ma solo quello di Giovanni.
- Ascoltandolo parlare nella sinagoga, Aquila e Priscilla lo presero con sé e gli esposero con maggior precisione la dottrina cristiana.
- Desiderando andare a predicare in Acaia, i discepoli di Efeso gli scrissero una lettera di raccomandazione. In Acaia predicò coraggiosamente il vangelo ai giudei, insegnando che Gesù è il Cristo.
Atti 19,1 ci parla effettivamente della sua permanenza a Corinto, a quel tempo capitale della provincia dell'Acaia.
La Prima lettera di Paolo ai Corinzi menziona nuovamente il nome di Apollo in riferimento a una divisione che c'era nella comunità cristiana di quella città: alcuni si dicevano "di Paolo", altri "di Apollo", altri "di Cefa", altri infine "di Cristo" (1,12. Dal seguito ("Io ho piantato, Apollo ha irrigato" {{passo biblico|1Cor|3,6}) si deduce che Apollo predicò a Corinto dopo Paolo.
Al finale della lettera, (16,12) Paolo menziona di nuovo Apollo, dicendo che da Efeso, dove si trovava, aveva pregato Apollo di recarsi a Corinto con altri fratelli, ma ne aveva ricevuto una risposta negativa. Sarebbe andato a Corinto quando gli si fosse presentata l'occasione.
Paolo menziona infine Apollo nella Lettera a Tito 3,13, chiedendo a questi di provvedere per il viaggio (missionario) di Apollo.
Alcuni studiosi pensano che Apollo possa essere l'autore della Lettera agli Ebrei