Apoplessia
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Con il termine apoplessia si definisce la perdita improvvisa di coscienza e della funzionalità cerebrale. Può dipendere dalla rottura di un vaso sanguigno nel cervello che causa emorragia, quindi perdita di sangue, o da un infarto cerebrale; la gravità dipende dall'ampiezza della zona coinvolta.
Si manifesta con perdita improvvisa di coscienza, respiro profondo, polso irregolare e volto congestionato. Le forme più devastanti portano alla morte dell'individuo, dopo poche ore o giorni. Quelle di media gravità causano paralisi parziale e, a volte, compromettono le normali funzioni intellettive; le meno gravi di solito si risolvono bene in poco tempo e non lasciano strascichi.
Cosa fare: portare subito la persona all'aria, con testa e spalle un po' rialzati. Chiamare urgentemente l'ambulanza o consultare il medico, che deciderà il da farsi.