Asclepiodoto
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
![]() |
Per approfondire, vedi la voce Rivolta di Carausio. |
Giulio Asclepiodoto era un prefetto del Pretorio romano, che servì nel III secolo sotto gli imperatori Aureliano, Probo e Diocleziano e sotto il Cesare d'Occidente Costanzo Cloro[1]. Nel 292 fu anche console. Nel 296, aiutò Costanzo Cloro a stroncare la rivolta di Alletto, che dopo aver eliminato il precedente usurpatore della Britannia e della Gallia settentrionale, Carausio, si era a sua volta autoproclamato imperatore.
Sbarcato in Britannia, forse nei pressi di Southampton o di Chichester, Asclepiodoto sconfisse e uccise in battaglia Alletto, massacrando poi ciò che restava del suo esercito, che s'era rifugiato a Londra[2]
Asclepiodoto compare anche nella semi-leggendaria Historia Regum Britanniae di Goffredo di Monmouth (ca. 1136), dove egli è il duca di Cornovaglia che si oppone all'usurpatore Alletto, che opprimeva la Britannia[3]. Egli sconfigge e uccide Alletto nei pressi di Londra e poi fa massacrare con l'inganno dai suoi alleati venedozi le restanti truppe di Alletto, che si erano rifugiate dentro la città. Le loro teste mozzate furono gettate nel fiume Galobroc[4].
Asclepiodoto fu ufficialmente incoronato re e governò per dieci anni con giustizia. Tuttavia, è in questo periodo che si ebbero le persecuzioni ordinate contro i cristiani dall'imperatore Diocleziano e Goffredo data proprio a questa fase il martirio di sant'Albano. In risposta a queste atrocità, Coel Hen, duca di Colchester, mosse in armi contro Asclepiodoto e lo uccise, prendendo per sé la corona.
[modifica] Note
- ↑ Historia Augusta, Probo 22; Aureliano 44
- ↑ Eutropio, Breviario IX, 22; Aurelio Vittore, Libro dei Cesari XXXIX, 42; Panegirico di Constanzo 6-17; Orosio, Historia adversus paganos libri septem VII, 25; San Beda il Venerabile, Historia ecclesiastica gentis Anglorum I, 6
- ↑ Goffredo di Monmouth, Historia Regum Britanniae V, 4-6
- ↑ Nella seconda metà del XIX secolo, Augustus Pitt Rivers trovò una grande quantità di teschi umani (senza altre ossa) sul letto del fiume Walbrook, a Londra (Lewis Thorpe, The History of the Kings of Britain, Penguin, 1966, pag. 19)
[modifica] Collegamenti esterni
- Stephen J. Murray, L'Impero di Carausio, retrieved 14 August 2006.
[modifica] Voci correlate
Predecessore: Alletto |
Re leggendari della Britannia 296-305 |
Successore: Coel Hen |
Storia | Portale Storia | Categoria:Storia |
Preistoria | Storia antica | Storia medievale | Storia moderna | Storia contemporanea | Storia militare |
Aiutaci partecipando al Progetto Storia e ampliando uno stub di storia! Scrivi alla Taberna Historiae |