Astrospartus mediterraneus
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Astrospartus mediterraneus | ||||||||||||||||||||||||
![]() |
||||||||||||||||||||||||
Classificazione scientifica | ||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||
Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||||||||||||
Astrospartus mediterraneus Risso, 1826 |
||||||||||||||||||||||||
Nomi comuni | ||||||||||||||||||||||||
Stella gorgone (I), Basket star (GB) |
La stella gorgone (Astrospartus mediterraneus Risso, 1826) è un echinoderma gorgonocefalo molto raro, tipicamente notturno. Il nome scientifico deriva da aster (stella in latino) e spartos (arbusto in latino).
[modifica] Caratteristiche
Animale fotofobico e tipicamente notturno, il nome inglese (basket star) deriva dall'abitudine di raggomitolarsi a cesto (basket, in inglese) durante il giorno con le braccia ramificate.
Il nome italiano di stella gorgone deriva dalle Gorgoni (Medusa, Steno e Euriale) della mitologia greca, che aveva serpenti al posto dei capelli. L'astrospartus infatti è caratterizzata da tentacoli ramificati, con i quali si aggrappa ai rami delle gorgonie, che vengono aperti di notte per nutrirsi.
[modifica] Distribuzione
Si trova nel Mar Mediterraneo occidentale, sulla costa dell'Oceano Atlantico e sulle coste della Spagna e del Senegal. Vive dai 50 metri di profondità fino agli 800 metri, generalmente su rami di paramuricea clavata o eunicella singularis, o sulle spugne. È stata segnalata[1] nello Stretto di Messina, vicino a Scilla, a oltre 45 metri di profondità, e nei fondali dell'Isola del Giglio.