Atlantis (HSK 2)
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Atlantis | |
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Descrizione generale | |
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Tipo | nave corsara |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 17.600 t |
Lunghezza | 155 m |
Larghezza | 18,7 m |
Pescaggio | 8,7 m |
Velocità | 16 nodi |
Autonomia | 60.000 miglia nautiche a 10 nodi |
Equipaggio | 347 |
Equipaggiamento | |
Armamento |
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Mezzi aerei | 2 aerei He. 114 Bs, successivamente 2 Ar. 196 A-1 s |
L'Atlantis era un incrociatore ausiliario della Kriegsmarine che trovò impiego come nave corsara durante la seconda guerra mondiale. Conosciuta anche come HSK 2 (Hilfskreuzer 2 - incrociatore ausiliario 2), "Schiff 16" e col codice "C", fu la prima ad andare a caccia di prede sulle rotte marittime.
L'Atlantis fu in origine costruita come una nave da carico, come Goldenfels, della Hansa Line e fu poi convertita in corsara tra il 1939 e il 1940. Come comandante veniva nominato il Fregattenkapitän (grado equivalente a quello di Capitano di fregata) Berhard Rogge. Nel marzo del 1940 iniziava la sua crociera che durerà ben 622 giorni, la più lunga di tutte le corsare. Userà molti cammuffamenti e cambierà spesso volto e nome, tra questi spiccano:
- il sovietico Kim;
- il nipponico Kasii Maru;
- l'olandese Abbekerk;
- il norvegese Tamesis.
Nelle sue scorribande, lunghe ben 112.000 miglia, riuscirà a colare a picco ben 22 navi per un totale di 145.968 tonnellate. Poi il 22 novembre 1941, l'Atlantis in uno scontro navale nelle acque dell'Atlantico, a sud dell'equatore, con l'incrociatore britannico Devonshire, verrà affondata. I suoi marinai saranno salvati da tre sommergibili tedeschi: l'U-Boot 126, l' U-Boot 124 e l' U-Boot 129.
Incrociatore ausiliari-navi corsare tedesche nella seconda guerra mondiale | ![]() |
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[modifica] Bibliografia
- Zaffiri Gabriele, Le navi corsare del Terzo Reich, Nicola Calabria Editore, Patti (ME),2005, ISBN 978-8888-010458-106