Basilica di Sant'Andrea delle Fratte
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Sant'Andrea delle Fratte è una chiesa romana
![angelo con la corona di spine (Bernini)](../../../upload/shared/thumb/5/5a/BerniniAngel01.jpg/180px-BerniniAngel01.jpg)
Ricostruita verso la fine del XVI secolo per l'Ordine dei Minimi di San Francesco di Paola, Sant'Andrea delle Fratte è una caratteristica chiesa dalla pianta a croce latina con cupola e un corto transetto, ispirato alla tipologia della Controriforma inaugurata dalla Chiesa del Gesù. Il nome deriva dalla sua ubicazione, nei pressi di Piazza di Spagna, un tempo alla periferia del centro abitato, dove erano situati alberi e cespugli.
Sant'Andrea delle Fratte è ricordata soprattutto per i lavori di Francesco Borromini, che costruì lo stupendo campanile a due ordini (con i capitelli del secondo costituiti da singolari erme di Giano Bifronte) e la cupola rinforzata da contrafforti diagonali che fanno assumere all'architettura l'immagine della Croce di Sant'Andrea (il santo titolare della chiesa). Singolare è il contrasto tra il tiburio, rimasto privo del rivestimento e ancora in mattone grezzo, e il campanile, bianco e curatissimo. Pur essendo incompiuto, il complesso fu da sempre uno dei più studiati all'interno dell'opera di Borromini; da segnalare i numerosi disegni di Filippo Juvarra.
La facciata della chiesa fu finanziata grazie ad una donazione di Ercole Consalvi, plenipotenziario di Pio VII al Congresso di Vienna (1826). Sulla destra, il chiostro è ornato da un bel ciclo di affreschi del XVII secolo.
La seconda cappella a destra (la Cappella Accoramboni), forse anch'essa opera di Borromini, aveva originariamente un impianto analogo alla Cappella Spada di San Girolamo della Carità, con decorazioni marmoree che imitano un apparato funebre provvisorio. L'interno, riccamente decorato, raccoglie diverse opere di artisti del XVII e XVIII secolo, tra i quali Francesco Cozza, Francesco Queirolo, Giovanni Battista Maini, Giuseppe Bottani, Paolo Posi, Pietro Bracci.
I due altari del transetto sono opera di Luigi Vanvitelli (sinistra) e Filippo Barigioni (destra). Nel presbiterio tele di vari artisti, tra cui il Martirio di Sant'Andrea di Francesco Trevisani.
Ma l'elemento di spicco dell'arredo della chiesa sono le due monumentali statue con Angeli con i simboli della Passione, opera di Gian Lorenzo Bernini, scolpite inizialmente (su commissione di Clemente IX) per Ponte Sant'Angelo insieme ad altri opera di allievi, furono considerati troppo belli per essere esposti alle intemperie e furono donati allo scultore. Nel XVIII secolo gli eredi di Bernini, che abitavano in un palazzo non lontano, donarono i due angeli alla chiesa, che si trovò così ad essere un terreno di confronto tra i due massimi geni del barocco, tra cui, come tutti sanno, non correva certo buon sangue
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri progetti
Commons contiene file multimediali su Basilica di Sant'Andrea delle Fratte
[modifica] Collegamenti esterni
dalle "Chiese di Roma" di F. Angeli