Battaglia di Badr
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Battaglia di Badr | |||||||||||
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Parte prime battaglie islamiche | |||||||||||
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Schieramenti | |||||||||||
musulmani (Muhājirūn e Ansār di Medina | pagani meccani | ||||||||||
Comandanti | |||||||||||
Hamza b. ˁAbd al-Muttalib | Abū Jahl al-Makhzūmī | ||||||||||
Effettivi | |||||||||||
300 uomini (di cui 80 Muhājirūn) | 950 uomini | ||||||||||
Perdite | |||||||||||
15 uomini | 70 uomini, fra cui Abū Jahl | ||||||||||
Prima vittoria musulmana della storia |
Prime battaglie islamiche: 624-633 |
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Badr – Uhud – Khandaq – Mecca – Fadak – Khaybar – Wādī al-Qurā – Dhāt Atlāh – Mu'ta – Dhāt al-Salāsil – Fath di Mecca – Hunayn – ˁAqrabā' |
La Battaglia di Badr costituisce il primo fatto d'arme della storia dell'Islam.
Lo scontro avvenne ai pozzi di Badr, a SO di Yathrib/Medina dove inevitabilmente si sarebbe dovuta dirigere per l'abbeverata dei dromedari e degli uomini la carovana che dalla Siria stava tornando a Mecca.
Avvertito del pericolo di un'aggressione, Abū Sufyān b. Harb che era il maggior finanziatore della carovana, chiese urgenti rinforzi ai Meccani e con la maggioranza dei suoi 950 uomini proseguì intanto nel suo originario tragitto.
I musulmani, circa 300 uomini condotti militarmente dallo zio del profeta islamico Muhammad, Hamza ibn 'Abd al-Muttalib, ma sotto la guida morale del loro Profeta, si appostarono in agguato e colsero del tutto impreparata la piccola carovana meccana che era agli ordini di 'Amr b. Hishām al-Makhzūmī, detto Abū Jahl, uno dei più accaniti avversari del Profeta.
Muhammad aveva infatti fatto insabbiare tutti i pozzi salvo quello più vicino allo stuolo musulmano appostato in agguato e la disfatta fu totale per i Meccani. Caddero 70 di loro, fra cui lo stesso Abū Jahl e il suocero di Abū Sufyān, 'Utba b. Rabī'a. Molti altri furono catturati e il loro riscatto servì a sollevare i Muhājirūn - Emigrati (musulmani) - che fino ad allora erano stati costretti a vivere dell'ospitalità dei musulmani convertiti di Medina, gli Ansār, ovvero gli Ausiliari (musulmani).
I caduti musulmani furono considerati i proto-martiri dell'Islam e, all'epoca del secondo califfo 'Umar b. al-Khattāb, i veterani di Badr o i loro eredi furono inseriti al secondo livello del dīwān al-harb, i ruoli stipendiali e pensionistici dell'esercito, immediatamente dopo le vedove del Profeta, in segno dell'enorme considerazione per quanti avevano a grave rischio della vita, contribuito in modo tanto possente all'affermazione politica della umma.
[modifica] Voci correlate
- Storia dell'Islam
- Badr
- Muhammad
- Emigrati (musulmani)
- Muhājirūn
- Ausiliari (musulmani)
- Ansār
- Abū Sufyān b. Harb
- Abū Jahl al-Makhzūmī
- 'Umar b. al-Khattāb