Berardino Libonati
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Berardino Libonati (Roma 8 marzo 1934) è un noto avvocato, titolare dello studio legale Jaeger-Libonati, e docente di Diritto commerciale presso l'Università La Sapienza di Roma. Presidente della Banca di Roma e della compagnia aerea Alitalia.
Libonati ha ricoperto importanti ruoli in società pubbliche, ha anche difeso la Repubblica Italiana davanti alla Corte Internazionale di Giustizia dell'Aja nel caso Raytheon-Elsi. Numerosi gli incarichi come presidente o consigliere di amministrazione di società: oltre che presidente della Banca di Roma dal 2002, Libonati fa parte del cda di Mediobanca dal 2001 e di quello di Pirelli dal 2005, è presidente del consiglio di amministrazione di Swiss Re Italia dal 1996, consigliere di amministrazione di Acotel Group dal maggio 2000 e di Nomisma dal maggio 2003. Fa parte anche board della ESI (Edizioni scientifiche italiane dal 2003 ed è presidente di Unidroit (Insitut pour l'unification di droit privé) dal 2000.
E' stato anche presidente del Banco di Sicilia, di Telecom Italia, di Tim e sindaco - dopo le inchieste di Mani pulite - dell'Eni.
Il 9 febbraio 2007 il Ministero dell'Economia Tommaso Padoa Schioppa lo ha indicato come prossimo presidente della compagnia aerea Alitalia, in sostituzione di Giancarlo Cimoli. La ratifica avviene durante l'assemblea degli azionisti del 22 febbraio. La gestione dell'azienda viene affidata dal consiglio di amministrazione presieduto da Libonati a Gabriele Spazzadeschi e Giancarlo Schisano.