Blocco automatico
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Il Blocco Automatico è uno dei principali sistemi di sicurezza esistenti in campo ferroviario. Esso consiste in un complesso di dispositivi che hanno il compito di realizzare un "regime di circolazione", ossia un complesso di regole e strumenti che rendano possibile la marcia dei treni in condizioni di massima sicurezza, e soprattutto a velocità commercialmente accettabili.
Infatti le velocità realizzabili in ambito ferroviario con il più semplice "regime di marcia a vista" (ossia in condizioni analoghe a quelle stradali) sarebbero in ogni caso estremamente basse, all'ordine delle pochissime decine di km/h, e pertanto sono considerate ammissibili solo in caso di manovre o di guasti ("circolazione degradata"), oppure in certi casi anche in condizioni di marcia ordinaria ma limitatamente alla fase finale della corsa precedente l'arresto, ovvero nell'ultimo tratto del percorso di avvicinamento ad una località o ad un'altro treno che precede nello stesso senso di marcia.
La funzione principale degli impianti di Blocco Automatico è quella di rilevare la posizione dei treni in circolazione rispetto a tratte fisse individuate sui binari e denominate sezioni di blocco, ed in base a questa informazione consentire la regolazione (perlopiù automatica) del sistema di segnalamento in modo da imporre un certo distanziamento tra i vari treni, proteggendo inoltre gli stessi dalla manovra indebita o pericolosa di deviatoi (per esempio durante o prima il transito di un treno) o da altri movimenti di veicoli che vadano ad interferire con itinerari in corso di percorrenza.
Al'inizio e a protezione di ogni sezione di blocco, è collocato un segnale luminoso che comunica lo stato di via libera relativo alla sezione protetta. Nella cabina del macchinista, a bordo macchina, un indicazione luminosa ripete con continuità al macchinista lo stato di libertà della via. Il livello di sicurezza è maggiore se vengono riprodotti i segnali del secondo e, eventualmente, terzo blocco di sezione, che informano i treni in coda della situazione del traffico a diversi chilometri di distanza. Ogni treno, dotato di questo dispositivo, invia informazioni sulla sua posizione (attraverso un circuito di binario).
Le indicazioni sull'aspetto dei segnali, e quindi sulla libertà della via, sono inviate a mezzo codici di binario. Maggiore è il numero dei codici disponibili maggiore è la distanza a cui viene informato il macchinista dell'esistenza di un segnale a "via impedita". Ciò aumenta gli spazi di frenatura e quindi la velocità dei convogli.
Gli impianti di Blocco Automatico inoltre gestiscono automaticamente il funzionamento e la protezione dei passaggi a livello se presenti nella tratta in cui l'impianto è installato; con altri regimi di circolazione diversi dal Blocco Automatico i passaggi a livello vengono invece gestiti con altri sistemi talvolta pure automatici e talvolta invece a comando manuale.
In generale si distinguono tre differenti implementazioni di questo sistema: