Camuni
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I Camuni (o Camunni) erano un antico popolo di origine incerta (forse ligure, euganea o retica) insediatosi nella Val Camonica. Tale denominazione, secondo le fonti archeologiche, riguarda solo la popolazione che abitava la Val Camonica durante l'età del Ferro, e non può essere riferita ai periodi precedenti, benché le prime tracce di frequentazione risalgano alla fine del Paleolitico.
La civiltà dei Camuni, che si dedicava principalmente alla caccia, alla pastorizia e all'agricoltura, ebbe la sua massima fioritura nel corso dell'età del Ferro. Il grandissimo interesse storico di questa popolazione è dovuto anche alle numerosissime incisioni rupestri rinvenute, che hanno permesso agli storici di risalire alle abitudini quotidiane e alle credenze religiose di questa popolazione.
Il più famoso di questi graffiti rupestri rinvenuti, è la cosiddetta rosa camuna, ed è stato adottato come simbolo ufficiale della regione Lombardia.
[modifica] Fonti storiche
Le prime fonti testuali sui Camuni sono di epoca romana.
I Camuni (Camunni) sono citati da Plinio il Vecchio come una delle varie tribù euganee assoggettate dai Romani e inurbate nelle loro città.
![]() «Verso deinde in Italiam pectore Alpium Latini iuris Euganeae gentes, quarum oppida XXXIIII enumerat Cato. ex iis Trumplini, venalis cum agris suis populus, dein Camunni conpluresque similes finitimis adtributi municipis»
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![]() «Voltandoci verso l'Italia, [incontriamo] i popoli Euganei delle Alpi sotto la giurisdizione romana, dei quali Catone elenca trentaquattro insediamenti. Fra questi i Trumplini e, di seguito, i Camuni [furono] resi schiavi e messi in vendita, assieme ai loro campi, e molti di loro assegnati ad una città vicina.»
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(Plinio il Vecchio, Naturalis Historia, III.133-134.)
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Il testo pliniano concorda con l'iscrizione del Trofeo delle Alpi (Tropaeum Alpium), un monumento romano situato presso la città francese di La Turbie che celebra l'imperatore Augusto per la vittoriosa campagna militare condotta dai suoi generali, Druso maggiore e Tiberio (il futuro imperatore), contro i Reti e i Vindelici tra il 16 e il 15 a.C.. Tra le 46 popolazioni alpine assoggettate sono citati anche i Camuni.
![]() «· GENTES ALPINAE DEVICTAE TRVMPILINI · CAMVNNI · VENOSTES ·»
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![]() «Popoli alpini sottomessi Trumplini, Camuni, Venosti»
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(Estratto dall'iscrizione del Tropaeum Alpium)
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[modifica] Voci correlate
- Val Camonica
- Incisioni rupestri della Valcamonica
- Dipartimento Valcamonica e Lombardia del CCSP
[modifica] Collegamenti esterni
- Centro Camuno Studi Preistorici
- Dipartimento Valcamonica e Lombardia del Centro Camuno di Studi Preistorici
- L'arte rupestre della Valcamonica, introduzione e immagini - Le Orme dell'Uomo
- EuroPreArt, database europeo di Arte Preistorica, 50 schede sulla Valcamonica
- Laboratori didattici sull'arte rupestre della Valcamonica (medie inferiori)
- Laboratori didattici sull'arte rupestre della Valcamonica (elementari)