Cantiere navale di Sestri Ponente
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il Cantiere navale di Sestri Ponente vanta una lunga storia.
Il primo cantiere navale di grandi dimensioni sulla spiaggia sestrese fu quello aperto nel 1815 dal maestro d’ascia Agostino Briasco che a metà del secolo diventerà il "Cantiere per le costruzioni navali in legno Fratelli Cadenaccio". Nel frattempo, nel 1846, nasce anche il cantiere navale dei fratelli Wastermann acquistato poi dalla Nicolò Odero. Questo polo cantierisco faceva si che alla metà del secolo si costruivano nei cantieri sestresi oltre cinquanta navi in legno all'anno.
Nel 1886 il cantiere Cadenaccio viene acquisto dall'Ansaldo che inaugura la stagione della navi a vapore con gli scafi in ferro.
Nel 1933, insieme alla maggior parte della cantieristica navale italiana entra a far parte nel nascente Istituto per la Ricostruzione Industriale (IRI) che lo rilancerà, tanto che alla vigilia della seconda guerra mondiale arriverà a contare circa 36000 dipendenti.
Nel dopoguerra tra l'impresa cantieristica e le maestranze lo scontro sociale vivrà momenti molto duri tanto da arrivare, nel 1950, ad un periodo di autogestione del cantiere da parte dei lavoratori durante il quale ultimano la motocisterna Volere e impostano la costruzione di una turbonave.
Nel 1966 viene fuso, insieme i cantieri navali di Monfalcone e Castellamare di Stabia, nell'Italcantieri, controllata dalla Fincantieri che a sua volta li assorbirà completamente nel 1984.
Durante la sua secolare vita ha costruito alcune tra le più belle navi ed innovative del mondo, sia militari che mercantili.
Tra le molte sono degne di nota:
- La corazzata Giulio Cesare (1914)
- il Duilio (1916)
- il Roma (1926)
- il Rex (1932)
- l'Andrea Doria (1951)
- il Cristoforo Colombo (1954)
- la Federico C (1957)
- la Leonardo da Vinci (1960)
- la Michelangelo (1965)
Negli anni 70, dopo la fine dell'era dei transatlantici il Cantiere navale di Sestri Ponente si ricicla nella costruzione di rinfusiere, portacontainer, petroliere, gasiere, piattaforme petrolifere, traghetti e ferry.
Dal 2001 è specializzato nella costruzione di navi da crociera, con una grossa commessa da parte della Costa Crociere, che si concretizza con la realizzazione della Costa Fortuna (2003), Costa Magica (2004), Costa Concordia (2006) e Costa Serena (attualmente in cantiere)