Casimiro IV di Polonia
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Casimiro IV Jagellone (1427-1492), re di Polonia dal 1447 al 1492 e granduca di Lituania, portò la Polonia a una posizione di predominanza nell'Europa orientale. La sua dinastia, quella degli Jagelloni, finì col governare molti stati.
Era figlio di Jogaila (Ladislao II Jagellone), e fratello di Ladislao III Jagellone, che diventò re nel 1434. Mai educato dal punto di vista convenzionale, nel 1440 Casimiro divenne granduca di Lituania e nel 1444, alla morte del fratello nella battaglia di Varna, gli successe al trono come unico erede.
Nonostante la sua carica di re di Polonia, egli consierava la Lituania un possedimento prezioso, ma non organizzò campagne contro il granducato di Mosca sempre più in espansione e perse il controllo di un certo numero di stati vassalli lituani, tra cui due importanti porti sulla cosa lituana.
Tuttavia, il suo successo fu a spese dell'Ordine dei Cavalieri Teutonici. Una rivolta dei prussiani contro i cavalieri, all'inizio del 1454, diede a Casimiro l'opportunità di conquistare tutta la Prussia. Fu vendicata una sconfitta dei polacchi a Konitz e nel 1466 il trattato di Tourn (Spina) garantì alla Polonia la Prussia occidentale e costrinse i cavalieri a mantenere il resto come feudo della corona polacca.
Nel 1454, Casimiro sposò Elisabetta d'Asburgo e da questa unione e dai matrimoni strategici dei figli e delle figlie, la dinastia degli Jagelloni si unì a una serie di casati reali europei. La dinastia avrebbe compreso i re di Ungheria, Boemia, Lituania e Polonia. Casimiro era considerato un uomo duro ma semplice ed era più felice a caccia che a corte.
Nonostante tutto, fu capace di assicurare notevoli benefici al suo regno e da un punto di vista storico fu uno dei più grandi sovrani polacchi.
Predecessore: Sigismondo Kestutian |
![]() granduca di Lituania 1440-1492 |
Successore: Alessandro Jagellone |
Predecessore: Ladislao III Jagellone |
![]() Re di Polonia 1447-1494 |
Successore: Giovanni I Alberto Jagellone |