Cattedrale di Chartres
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La cattedrale Notre-Dame de Chartres, chiesa cattedrale consacrata alla Nostra Signora la Vergine (Notre-Dame), sita a Chartres nel nordovest della Francia (a 95 Km a sud-ovest di Parigi), è il più celebre monumento di Chartres ed è considerata uno degli edifici religiosi più importanti del mondo ed uno dei più perfetti edifici gotici. Il fattore decisivo che la fa prevalere tra le altre cattedrali francesi è il suo buono stato di conservazione, specialmente delle sculture e delle vetrate.
La figura più importante nella storia di questa diocesi fu il vescovo Fulberto, teologo scolastico riconosciuto in tutta Europa, che cominciò nell'XI secolo la costruzione della cattedrale sull'area precedentemente occupata da un antico santuario pagano.
L'edificio costruito da Fulberto fu distrutto nel 1194 a causa di un incendio ed immediatamente si cominciarono i lavori di ricostruzione, che durarono circa 60 anni. L'aggiunta più importante è la torre a nordest, la Clocher Neuf, conclusa nel 1513.
L'interno, alto 37 m, si caratterizza per l'armonia e l'eleganza delle proporzioni. La facciata occidentale, chiamata Portale Reale, è particolarmente importante per una serie di sculture della metà del XII secolo; il portale principale contiene un magnifico rilievo di Gesù Cristo glorificato; quella del transetto meridionale (costruito negli anni 1224-1250) si organizza attorno a delle immagini del Nuovo Testamento riguardanti il Giudizio Universale, mentre il portale opposto, situato al lato nord, è dedicato all'Antico Testamento e alla venuta di Cristo ed è famoso per il gruppo scultoreo dedicato alla Creazione.
Questa cattedrale si riconosce facilmente a causa della grande differenza tra le sue due torri:
- la torre sud è dotata di una base tipicamente gotica e sormontata da una guglia molto semplice;
- la torre nord, costruita in epoca più tarda e di architettura più complessa.
Grande luogo di pellegrinaggi, questa cattedrale e le sue torri dominano la città di Chartres e la piana della Beauce circostante. Esse si vedono da molte decine di chilometri di distanza.
Nel 1979 l'UNESCO l'ha dichiarata Patrimonio culturale dell'Umanità.
Indice |
[modifica] Storia
Enrico IV fu l'unico re di Francia consacrato in questa cattedrale e non a Reims secondo la tradizione.
Parigi era in effetti retta dai cattolici, che si opponevano al re a causa della sua religione protestante. In quest'occasione il monarca avrebbe pronunciato la celebre frase: «Parigi vale bene una messa». Egli si convertì e fu consacrato re di Francia; da allora i cattolici si arresero progressivamente.
[modifica] Costruzione
La cattedrale è stata costruita da operai specializzati, chiamati compagnons, riuniti in confraternite. In questo periodo, esistevano tre confraternite: i Bambini di Padre Soubise, i Bambini del Maestro Jacques, e i Bambini di Salomone legati all'Ordine del Tempio.
Questi ultimi hanno lasciato incisi, sulle pietre o sulle travi, dei segni che sono le loro firme.
[modifica] Qualche cifra
- Lunghezza: 130 metri
- Larghezza: 32 / 46 metri
- Navata: 37 metri de altezza; larghezza: 16,40 metri
- 176 vetrate
- Chiusura del coro: 200 statue
[modifica] Portali scolpiti
[modifica] Portale reale (facciata occidentale)
La facciata occidentale costituisce l'entrata principale dell'edificio religioso. Incorniciata da due torri, presenta un gruppo scultoreo importante: 24 grandi statue (oggi ne restano 19) e più di 300 figure formano una decorazione in armonia con l'architettura della cattedrale[1]. La decorazione dietro le statue presenta ancora influenze dello stile romanico precedente: greche, colonnnine e foglie d'acanto testimoniano gli influssi dell'arte meridionale.
[modifica] Portale nord
Il portale nord è anche chiamato "portale dell'Alleanza". Le sue statue sono state eseguite tra il 1205 ed il 1210[2]. Esse rappresentano delle scene dell'Antico Testamento e della vita della vergine Maria. Le decorazioni sugli archi del portale centrale rappresentano episodi della Genesi. La porta a sinistra è sormontata da decorazioni che riprendono il tema del lavoro e dei giorni, e il tema delle arti liberali
[modifica] Portale sud
Chiamato anche "portale della Chiesa", mette in scena il Giudizio universale (timpano centrale). Sono raffigurati anche i confessori (portale di destra), gli apostoli ed i martiri (portale sinistro).
[modifica] Vetrate
La Cattedrale di Chartres possiede ad oggi le vetrate più importanti risalenti al XIII secolo, che presentano un colore blu inimitabile. Comprese le rosette, le 176 vetrate coprono una superficie di 2500 m². Raffigurano principalmente santi e personaggi biblici: Noè, Giuseppe, il buon samaritano, il figliol prodigo, ma anche episodi della leggenda aurea di Jacopo da Varazze.
[modifica] Il Labirinto
Il labirinto di Chartres, opera del XII secolo, è una figura geometrica circolare inscritta in larghezza sul pavimento della navata centrale. Rappresenta un percorso continuo lungo 261,5 m che va dall'esterno all'interno del cerchio, con una successione di curve e archi di cerchio concetrici. Una delle sue particolarità è che i percorsi, sia dal centro che dal perimetro, presentano la stessa successione di curve e archi.
Il labirinto rappresenta un cammino simbolico che porta l'uomo dalla terra a Dio e il centro della figura rappresenta appunto la città di Dio. Il percorso del labirinto non consiste solo nel andare verso il centro, ma anche a ripartire da lì. Il pellegrino è invitato a seguire la linea tracciata davanti a lui, in modo da salire verso il coro della cattedrale, verso oriente, cioè la luce (evitando così un viaggio, spesso pericoloso, verso i luoghi di pellegrinaggio).
[modifica] La chiusura
Essa si trova all'interno della cattedrale e attorno al coro. Essa è stata interamente scolpita (40 gruppi, in totale 200 statue) da Jehan de Beauce agli inizi del XVI secolo. Il programma iconografico è di stile Rinascimentale ed evoca gli episodi della vita di Gesù e della Vergine Maria.
[modifica] La Vergine del pilastro
Questa statua in legno di pero è datata intorno al 1540, era un tempo parte di un coro andato distrutto nel XVIII secolo.
[modifica] Il velo della Vergine
[modifica] La cattedrale nella finzione
Joris-Karl Huysmans pubblicò nel 1898 un romanzo dal titolo La cathédrale in cui si occupa della simbologia medioevale e cattolica presente a Chartres. il libro ebbe una certa rilevanza all'epoca della pubblicazione.
[modifica] I principali pellegrinaggi
Dal tempo della sua costruzione, la cattedrale di Notre-Dame di Chartres è un importante luogo di pellegrinaggio per i cattolici francesi. Questo spiega la grandezza del deambulatorio che permette il passaggio dei fedeli attorno al coro.
Nel corso del XX secolo i pellegrinaggi a Chartres hanno conosciuto un nuovo slancio al seguito dello scrittore Charles Péguy che si recò a piedi da Parigi a Chartres nel 1912, realizzando un voto fatto au chevet di suo figlio malato. Dopo la morte di Péguy nel 1914, alcuni suoi amici rifecero la strada meditando i suoi poemi, iniziando un vasto movimento di pellegrinaggi a Chartres, tra i quali:
- il pellegrinaggio degli studenti, organizzato dalle aumôneries dell'insegnamento superiore nell'Île-de-France, ai Rameaux,
- il pellegrinaggio "Notre-Dame della Cristianità", di ispirazione tradizionalista, alla Pentecoste,
- il pellegrinaggio del mondo del lavoro.
A Pentecoste, c'è anche un pellegrinaggio scismatico della "Fraternité sacerdotale Saint Pie X" (FSSPX) che effettua il percorso nel senso contrario, da Chartres a Montmartre, ma che non è autorizzato a celebrare la Messa né nella Cattedrale di Chartres, né nella Basilica del Sacro Cuore di Montmartre.
[modifica] Vedute dal cielo
[modifica] Foto
[modifica] Vedere anche
[modifica] Note
- ↑ Louis Gillet, Histoire de l'Art français, tome 1 : des origines à Clouet, Paris, Zodiaque, 1977, page 220
- ↑ Georges Duby, Le Moyen Âge, Paris, Seuil, 1995, page 294
[modifica] Collegamenti esterni
- (FR) Fiche sur le site Structurae.de
- Web'Chartres - Le site interactif de la ville
- Le site de l'Office de Tourisme de Chartres
- Le site officiel des vitraux de la cathédrale de Chartres
- (FR) Le labyrinthe : chemin de Jérusalem des cathédrales
- (FR) Le labyrinthe de Chartres : miroir du sentier
- (DE) Geométrie sacrée
- (NO) Photos
- - Site des Chevaliers Carnutes
[modifica] Bibliografia
- (DE) Klug, Sonja Ulrike: Kathedrale des Kosmos. Die heilige Geometrie von Chartres. Munich 2001. ISBN 3720521338
- Louis Charpentier : "Les mystères de la cathédrale de Chartres"
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Patrimonio mondiale dell'Unesco in Francia
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