Chiesa di Santa Maria di Pistia
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La Chiesa di Santa Maria di Plestia è una chiesa in stile proto-romanico e santuario di "confine", situata sull'altopiano di Colfiorito, in prossimità dell'abitato di Colfiorito. Dal punto di vista amministrativo, il corpo della chiesa si trova nel territorio del Comune di Serravalle di Chienti, mentre il sagrato è in Comune di Foligno. La chiesa-santuario si trova esattamente all'incrocio dei confini delle diocesi di Foligno, Camerino e Nocera Umbra (oggi Diocesi di Assisi-Nocera Umbra), quindi divisa tra esse, ma gestita, per convenzione, dalla Diocesi di Nocera e con diritto d'uso della Diocesi di Foligno per mezzo del parroco di Colfiorito.
Un tempo chiesa cattedrale e basilica, il cui vescovo Florentius fu presente ai concili del 499 e del 502, fu in seguito distrutta unitamente alla città di Plestia (a cui rimanda il nome di Plestia) dall'Imperatore Ottone III. Sorta su di un santuario umbro probabilmente dedicato alla dea umbra Cupra ed in prossimità di un nodo stradale di grande importanza fino a tutto l'Alto Medioevo, fu riedificata intorno all'anno 1000, anno a cui risalgono anche la cripta e l'abside. La navata subì, invece, vari rifacimenti ed il portico fu aggiunto probabilmente nel XVII secolo.