Cladistica
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La cladistica, o tassonomia cladistica, (dal greco klados = ramo), è un metodo di classificazione dei viventi, messo a punto da Willi Hennig (1913-1976), che si basa sul grado di parentela ovvero sulla distanza nel tempo dell'ultimo progenitore comune.
È nota anche come sistematica filogenetica.
In base al metodo di classificazione cladistica animali e piante vengono disposti in gruppi tassonomici monofiletici - i cladi - comprendenti un antenato comune e tutti i suoi discendenti. Le relazioni evolutive sono stabilite a partire dai caratteri condivisi - le omologie - presumendo che esse stanno ad indicare un antenato comune. La classificazione si basa inoltre sull’assunto che due nuove specie si formano improvvisamente per separazione da un antenato comune anziché attraverso un graduale cambiamento evolutivo.Tali relazioni sono illustrate mediante diagrammi - i cladogrammi - formati da un sistema di ramificazioni dicotomiche. Ciascun punto di ramificazione rappresenta una divergenza da un antenato comune.
[modifica] Bibliografia
- Kitching IJ, Forey PL, Humphries CJ and Williams DM (1998) Cladistics, 2nd edn. Oxford: Oxford University Press.
- Patterson C (1982) Morphological characters and homology. In: Joysey KA and Friday AE (eds) Problems in Phylogenetic Reconstruction. London: Academic Press.
- de Queiroz K and Gauthier JA (1992) Phylogenetic taxonomy. Annual Review of Ecology and Systematics 23: 449–480.
- Swofford DL, Olsen GJ, Waddell PJ and Hillis DM (1996) Phylogenetic inference. In: Hillis DM, Moritz C and Mable BK (eds) Molecular Systematics. Sunderland, MA: Sinauer Associates.
- Wiley EO (1981) Phylogenetics: The Theory and Practice of Phylogenetic Systematics. New York: Wiley Interscience.
[modifica] Voci correlate
- Albero filogenetico
- Monofiletico
- Parafiletico
- Polifiletico