Classe Kirov (incrociatore 1980)
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Kirov | |
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Descrizione generale | |
Tipo | incrociatore missilistico |
Caratteristiche generali | |
Lunghezza | 248 m |
Larghezza | 28 m |
Pescaggio | 9,9 m |
Propulsione | 2 reattori raffreddati ad acqua pressurizzata con 2 surriscaldatori e 4 turboriduttori su 4 assi |
Velocità | 30 nodi |
Equipaggio | 850 |
Equipaggiamento | |
Sensori di bordo | *radar di scoperta aerea tridimensionali 'Top Pair' e 'Top Steer', 2 radar guidamissili 'Eye Bowl', 2 radar guidamissili 'Top Dome', 2 radar guidamissili 'Pop Group', 3 radr navigazione 'Palm Frond',1 radar per i cannoni 'Kite Screech', 4 radar CIWS 'Bass Tilt' |
Sistemi difensivi | 1 serie ESm 'Side Globe', 10 serie ECM 'Bell', e 4 'Rum Tub', 2 lanciachaff, 1 sonar a bassa frequenza a prua, 1 a prof. variabile |
Armamento | 96 missili SA-N 6 in 12 pozzi verticali con caricatori da 8 colpi, 1 lanciatore per missili SS-N 14 'Silex' con 16 missili;20 missili antinave SS-N 19 'Shipwreck', 2 lanciatori per misili SA-N 4 'Geckp', 2 cannoni di medio calibro (2 torri da 100mm. o una binata da 130mm.), 8 cannoni ADG-630, 4 lanciarazzi ASW, 2 Tls da 533mm. |
Mezzi aerei | 2 elicotteri Ka-25 |
Dal 1980 la Marina sovietica è stata capitanata dalle unità navali della classe Kirov, unità navali di grandi dimensioni e capacità.
Sono state costruite 4 navi di questa classe, tutte assai diverse nella dotazione di armi sensori secondari, ma analoghe in quella degli apparati primari. Purtroppo la quarta e ultima nave, chiamata Piotr Veliki (Pietro il Grande) è entrata in servizio solo nel 1996, ma per quello che riguarda la Guerra Fredda, il Kirov entrò in lina nel 1980, il Leonid Breznev nel 1983 e la terza nave poco dopo. Il progetto dei ‘Kirov’ riguardava enormi navi da combattimento da 250 metri di lunghezza e 28.000 tonnellate di stazza, propulsione nucleare e armamento missilistico di vario tipo, ma estremamente pesante.
Il progetto dei Kirov rappresenta la massima espressione delle navi da combattimento di prima linea sovietiche, con un grande scafo dotato di belle linee e di un elevato bordo libero, con sovrastrutture alte e di forma vagamente piramidale, con integrazione di fumaioli e antenne dei sensori in un’unica sovrastruttura.
La propulsione è rappresentata da una soluzione inconsueta, che ottimizza le prestazioni migliori sia dei tipi nucleari che convenzionali. I motori primari sono infatti 4 reattori nucleari, che energizzano turbine a vapore per un’andatura di media crociera, ma esistono surriscaldatori a nafta per raggiungere le maggiori velocità ammesse, circa 30 modi; se certo non è come avere motori nucleri da 30 nodi in quanto l'autonomia è ovviamente molto meno elevata, ma almeno con motori ragionevolmente economici si possono raggiungere sia velocità che autonomie elevate, anche se non in simultanea.
L'armamento dei Kirov è pesantissimo e tale da farli considerare, grazie anche alla stazza e alle dimensioni, degli ‘incrociatori da battaglia missilistici’. Essi, in quanto ad armamenti principali, hanno una batteria sottoponte di missili ipersonici SSN-19 antinave, 20 in tutto, a prua, mentre come armi antiaeree sono presenti 96 missili SA-N 6 antiaerei a lungo raggio, con 2 radar ‘Top Dome’ per guidare fino a 12 missili (uno Slava ne ha uno solo). Per comprendere di che armamenti si tratta, si può ricordare che i missili SSN-19 hanno una massa di circa 5500kgx una lunghezza di 10 e passa metri, che corrispondono ad una gittata di oltre 500km, a velocità supersonica perché dotati di uno statoreattore. I missili SAN-6, versione navale dell'S-300 (SA-10) dell'esercito, hanno una massa di circa 2 tonnellate e una lunghezza di 6-7metri, per gittate di 90-180km e velocità di oltre mach 6. Il loro sistema di lancio consiste in 12 lanciatori da 8 armi l'uno, rotanti sotto la coperta.
Esistono anche 16 missili SSN-14 ASW/AS, che costituiscono una delle armi più complesse tra i missili sovietici, con un siluro ASW da 533mm e una testata da 300kg antinave. Entro i 55km di gittata essi hanno unaduplice capacità, e in caso di attacco contro navi il siulro rimane a bordo e contribuisce, con la testata da 160kg, ai danni che il missili può causare. Il 'Silex' vola a 400 metri di quota, subsonico, quindi è lento e relativamente vulnerabile. Sarebbe stato meglio se avesse avuto la capacità di attaccare la nave sganciando il siluro, perché è certamente vulnerabile alle difese ravvicinate. La massa è di 4 tonnellate.
Per il resto, sono presenti 36 missili SA-N 4 antiaerei a corto raggio, 2 tls. quintupli da 533mm. e 10 artiglierie complessive, 2 cannoni da 100mm a poppa e 4 coppie di CIWS da 30mm. ciascuna con un radar Bass Tilt per il controllo del tiro. Infine, esistono 2 elicotteri per vari impieghi, ASW e ricognizione.
I Kirov hanno avuto una funzione di navi comando e controllo delle 4 flotte della Marina Sovietica, ma non hanno avuto molti anni per esercitarlo prima della fine dell' URSS. Il Leonid Brezniev aveva una torretta da 130mm binata al posto della meno compatta e potente coppia da 100mm., in seguito sono giunti anche Ciws migliorati e missili SA-N 9 al posto dei –4.
Gli Equivalenti dei Kirov più prossimi tecnologicamente sono gli AEGIS classe Ticonderoga, in quanto basati su armi missilistiche di elevata potenza. Ma i diretti equivalenti sono stati ritenuti invece gli ‘Iowa’, corazzate rimodernate con limitati interventi costituiti dall' aggiunta di missili Harpoon e Tomawhak, oltre che Ciws Phalanx. Tuttavia, la corazzatura delle Iowa non può offrire molta protezione dalla potenza di un SSN-19. Se si trattasse di un normale, leggero e subsonico SSM come l'Exocet, sicuramente i danni sarebbero molto ridotti, ma l'SSN-19 è un’ordigno supersonico, pesante, e capace di rilasciare un’energia enorme al contatto con la nave bersaglio, certamente più simile ai mortali Fritz-X tedeschi che ad un'arma antinave occidentale. Inoltre, esistono testate nucleari e le funzioni superficie superficie usualmente disponibli per i missili SAM, utilizzabili come armi superficie superficie, rendono i Kirov delle navi estremamente pericolose: i SA-N 6 ,se utilizzabili come armi anti-superficie (cosa possibile per i precedenti missili sovietici SAN-1 e 3, anche perché dotatibili di testate nuclerai)sono delle armi certamente efficaci anche contro una corazzata, sebbene la funzione anti-superficie dei missili SAM navali sia un fattore poco studiato e dibattuto. I Kirov possono in cambio abbattere con relativa facilità (almeno in teroia) i lenti missili delle Iowa, specie i Tomawahk, dotati dello stesso motore degli Harponn ma con una massa quasi tripla. Inoltre i missili delle Iowa hanno gittate inferiori, a meno di colpire i Kirov ancora nei porti, con i Tomawhak dei modelli da attacco terrestre (inizialmente solo nucleari).
Nei piani della Marina Sovietica, la classe Kirov doveva essere composta da cinque unità.
- Admiral Ushakov: (ex Kirov) entrato in servizio nel 1980 nella Flotta del Nord. Inattivo dal 1990 a causa di un incidente, è stato demolito nel 1998-2002.
- Admiral Lazarev: (ex Frunze) entrato in servizio nel 1984 nella Flotta del Pacifico. Radiato nel 1999, potrebbe tornare operativo se saranno reperiti i fondi necessari. Attualmente si trova a Severomorsk in attesa di revisione.
- Admiral Nakhimov: (ex Kalinin) entrato in servizio nel 1988 nella Flotta del Nord. Attualmente sottoposto a lavori di revisione ed ammodernamento a Sevmash. Le prove in mare sono previste per il 2007.
- Petr Velikiy: (ex Yury Andropov) entrato in servizio nel 1996 ed attualmente operativo nella Flotta del Nord.
La costruzione della quinta unità, l'Admiral Flota Kuznetsov, è stata annullata nel 1990.
Lo scafo dei classe Kirov servì come base di sviluppo per la classe di portaerei progetto 1153 Orel. LA costruzione del primo scafo iniziò nel 1981 nel cantiere navale di Baltisky, vicino San Pietroburgo. Lo scafo venne varato nel maggio 1983, tuttavia fu evidente come lo scafo si rivelasse inaddatto al ruolo, ed il sistema di catapulte che avrebbe dovuto montare si rivelò totalmente inefficace. Si decise quindi di completarla come nave comando, ribattezzandola progetto 1941 Titan, e l'unità, designata SSV-33 Ural, fu completata nel 1988. Rimase l'unica unità di questa classe, designata in codice NATO Kapusta.