Claudio Villa
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Claudio Villa, pseudonimo di Claudio Pica, (Roma, 1° gennaio 1926 — Padova, 7 febbraio 1987) è stato un cantante italiano. Fu soprannominato Il reuccio, per il suo temperamento fiero e orgoglioso, durante una puntata dello spettacolo Rosso e Nero, di Corrado.
Trasteverino di via della Lungara (la strada dove si trova il carcere romano di Regina Coeli) e assai caro all'anima popolare della città, vanta assieme a Domenico Modugno il record di vittorie al Festival di Sanremo, nel 1955, con Buongiorno tristezza; 1957, con Corde della mia chitarra; 1962 e 1967.
Nel 1962 partecipa all'Eurofestival con Addio addio classificandosi nono mentre nel 1967 con Non andare più lontano arriva undicesimo.
Vinse anche due edizioni di Canzonissima nel 1964 con 'O sole mio e nel 1966 con Granada e nel 1963 il Festival di Napoli con Jamme ja con Maria Paris.
Dotato di voce di stampo tenorile, non saprà però rinnovarsi nel repertorio al cambiare dei tempi e delle mode. In particolare resterà per sempre legato alla canzone di stampo più melodico e popolare tipico degli anni '50. Sono quasi proverbiali gli acerrimi scontri con chi criticava il suo repertorio. Ogni anno al Festival di Sanremo inscenava un qualche polemica plateale con l'organizzazione e la stampa, sia che fosse fra i partecipanti, sia che ne venisse escluso.
Nel 1981, in seguito ad una perquisizione voluta dai giudici istruttori Gherardo Colombo e Giuliano Turone nella famosa "Villa Wanda" (di proprietà di Licio Gelli), venne ritrovata la famosa lista della P2. Una volta resa pubblica, divenne presto memorabile. Tra i 932 iscritti, spiccava anche il nome di Claudio Villa.
È interessante sottolineare che anche Claudio Villa, oltre al rivale Luciano Tajoli, interpretò negli anni '50 centinaia di canzoni ormai dimenticate, ma di un certo interesse, tra queste vanno ricordate: "Il Ponte" "La luna nel rio" e "Fontane Romane" incise per l'etichetta Vis Radio. Claudio Villa inizialmente, sotto la guida del Maestro Vigilio Piubeni della casa discografica Carisch, incise diversi dischi per l'etichetta Parlophon/Carisch e poi, dopo alcuni anni, incise altri successi come "Luna Rossa" o "Torna" per l'etichetta Vis Radio, casa discografica Napoletana, controllata dalla Carisch. Solo successivamente, Claudio Villa incise i suoi dischi alla Cetra (che poi divenne Fonit-Cetra).
L'annuncio della sua morte, avvenuta a Padova dove era andato per farsi operare al cuore, venne dato in diretta televisiva da Pippo Baudo durante l'ultima serata del Festival di Sanremo del 1987, e non dal TG1.
Claudio Villa è sepolto nel cimitero San Sebastiano di Rocca di Papa, in una tomba monumentale sempre colma di fiori e sulla quale campeggia una lapide con una sua frase: Vita sei bella, morte fai schifo.
[modifica] Partecipazioni al Festival di Sanremo
- 1955 Buongiorno tristezza - in coppia con Tullio Pane
- 1955 Il torrente - in coppia con Tullio Pane
- 1955 Incantatella - in coppia con Narciso Parigi
- 1957 Corde della mia chitarra - in coppia con Nunzio Gallo
- 1957 Usignolo - in coppia con Giorgio Consolini
- 1957 Cancello tra le rose - in coppia con Giorgio Consolini
- 1957 Il pericolo numero uno - in duo con Gino Latilla e con l'altra Orchestra ripetuta da Natalino Otto
- 1958 Giuro d'amarti così - in coppia con Nilla Pizzi
- 1958 Campana di Santa Lucia - in coppia con Giorgio Consolini
- 1958 Fragole e cappellini - in duo con il Duo Fasano, e con l'altra Orchestra ripetuta da Aurelio Fierro e Trio Joyce
- 1958 Cos'è un bacio - in duo con Gino Latilla e ripetuta da Gloria Christian
- 1958 La canzone che piace a te - in duo col Duo Fasano, ripetuta da Aurelio Fierro e Nilla Pizzi
- 1959 Una marcia in Fa - in duo con Gino Latilla, ripetuta da Johnny Dorelli e Betty Curtis
- 1959 Un bacio sulla bocca - in coppia con Betty Curtis
- 1959 Partir con te - in coppia con Johnny Dorelli
- 1961 Mare di dicembre - in coppia con Sergio Renda
- 1962 Addio addio - in coppia con Domenico Modugno
- 1962 Quando il vento di aprile - in coppia con Aura D'Angelo
- 1963 Amor mon amour my love - in coppia con Eugenia Foligatti
- 1963 Occhi neri e cielo blu - in coppia con Aurelio Fierro
- 1964 Passo su passo - in coppia con Peggy March
- 1966 Una casa in cima al mondo - in coppia con Pino Donaggio
- 1967 Non pensare a me - in coppia con Iva Zanicchi
- 1969 Meglio una sera (Piangere da solo) - in coppia con Mino Reitano
- 1970 Serenata - in coppia con Tony Del Monaco
- 1982 Facciamo la pace