Coenzima Q
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Il coenzima Q, chiamato anche ubichinone è una molecola organica e più precisamente un chinone con catene laterali isopreniche, simile come struttura alla Vitamina K ed alla Vitamina E.
Negli organismi partecipa alle reazioni redox ed a seconda dello stato di ossidazione può essere presente in tre forme una ossidata, un intermedio semi chinonico e una forma ridotta. Le catene laterali lo rendono molto lipofilo, è presente infatti nelle membrane biologiche, sopratutto quelle mitocondriali.
[modifica] Storia
Il coenzima Q e stato identificato per la prima volta dal prof. Fred L. Crane e dal suo team dell'Enzyme Institute dell'Università del Wisconsin. La struttura fu poi caratterizzata nel 1958 dal Dr. D.E. Wolf e dal gruppo di ricerca del Dr. Karl Folkers nei laboratori della Merk.
[modifica] Proprietà chimiche
Si possono distinguere vari tipi di Coenzima Q a seconda del numero di unità isopreniche nella catena laterale. Nei mitocondri umani il tipo di CoQ maggiormente frequente è il Q10, mentre quello nelle immagini a destra ha tre unità isopreniche è quindi il Q3.
Se il coenzima Q viene ridotto acquistando un elettrone forma un radicale chiamato ubisemichinone (QH). Per ulteriore riduzione il il composto diventa un ubichinolo (QH2).
[modifica] Ruolo biochimico
L'ubichinone si trova nelle membrane del reticolo endoplasmatico, di perossisomi e lisosomi nelle vescicole ed all'interno della membrana dei mitocondri dove svolge un importante ruolo nella Catena di trasporto degli elettroni.