Coltano
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Coltano, frazione del comune di Pisa, oltre che per numerose testimonianze archeologiche, per il più lungo viadotto autostradale d'Italia con i suoi 9.619 m di lunghezza, è conosciuto per aver ospitato durante la seconda guerra mondiale uno piu' duri quanto controversi campi di concentramento alleati in Italia.
Alla 92a Divisione «Buffalo» della Va armata Usa, fu affidata, tra il maggio e il settembre 1945, la gestione del campo di concentramento in cui furono rinchiusi circa 35mila ex militari della Repubblica di Salò.
Tra questi una marea di sconosciuti ma anche gente nota. Come il poeta americano Ezra Pound, sottoposto al supplizio della fossa del fachiro, gli attori Walter Chiari, Enrico Maria Salerno, Raimondo Vianello, l'olimpionico di podismo Pino Dordoni. E ancora il giornalista Enrico Ameri, il regista Luciano Salce, il deputato di An Mirko Tremaglia, il senatore di An Giuseppe Turini. E migliaia e migliaia di sconosciuti. Molti dei quali non fecero più ritorno alle loro case, assassinati senza alcun motivo e sepolti di nascosto nel campo sportivo di Castel Fiorentino trasformato in cimitero clandestino. Nel '64 durante una bonifica vennero scoperti i resti di 350 persone, in gran parte senza nome.
Tra le torture alle quali furono sottoposti numerosi militari di Salò, la più orribile era la cosiddetta fossa dei fachiri, supplizio che non venne risparmiato nemmeno al poeta americano Ezra Pound accusato di collaborazionismo. In alcune zone del campo di concentramento, che era tutto all'aperto, erano state scavate delle buche, alcune individuali e altre capaci di contenere fino a dieci persone in piedi. Il fondo dei pozzi cosparso di pietre aguzze messe vicinissime le une all'altre, per cui era impossibile infilare i piedi tra di esse. I prigionieri, quindi, erano costretti a poggiare i piedi su queste pietre appuntite, appunto come i fachiri.