Discussione:Colpo di Stato
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Ai golpisti non fregava nulla della formalità, attribuivano alla junta militare direttamente il potere legislativo senza tante discussioni.Vissar
[modifica] Frase da rivedere
La frase:
Non è invece necessario che un controllo ferreo degli altri poteri, che i golpisti possono ambire a controllare in modo ferreo, per togliere agli oppositori ogni residuale strumento di potere e di resistenza al colpo di stato, oppure possono decidere di controllare blandamente, neutralizzandone le effettive possibilità di azione.
mi appare non del tutto coerente e da rivedere. --Truman Burbank 14:13, Mar 3, 2005 (UTC)
Ho cambiato la frase che effettivamente era pessima. Fotogian
[modifica] Marcia su Roma
Ma siamo sicuri che la marcia su Roma si possa considerare un colpo di stato? Non fu piuttosto un atto di forza che costrinse (legalmente) il re a dare l'incarico del governo a Mussolini? --MarcoK (msg) 12:07, 10 set 2006 (CEST)
[modifica] kritike e kommenti
ritengo il konenuto nn del tutto koerente e molto scunkiuruto si vede ke ki la fatto deve dargli 1 riveduta xke noi ke facciamo 1 ricerka x darla aalla professoressa rompipalle e a lei nn piace poi nn possimao dare la kolpa a voi ke avete fatto sta kosa la kolpa ce la bekkiamo noi e ci dikono pure ke siamo skansafatike e ke abbiamo srtitto la meta di quello ke cera quindi datevi da fare e scrivete 1 kosa decente ok??
Proviamo ad essere più precisi!
Ci sono alcuni errori madornali: sono stati indicati come "colpi di stato" delle tentate rivoluzioni (vedasi il putch di Monaco). E fornisco la definizione più esatta: "un colpo di Stato è un atto violento, o comunque illegale, posto in essere da un potere dello Stato, diretto a provocare un cambiamento di regime". Tre sono gli elementi secondo me fondanti: 1) L'atto illegale, che lo distingue dai mutamenti di regime ottenuti con mezzi leciti; 2) A porlo in essere sono forze interne al regime (il Re, i militari, il parlamento, il governo, il presidente della repubblica, la magistratura); questo lo distingue dalle rivoluzioni, tentate da forze esterne al regime politico vigente; 3) Lo scopo, consistente nel cambiare il regime: chi pone in essere il colpo di Stato non deve avere per forza, come obiettivo, l'occupazione del potere; può anche solo prepararlo per altri (vedasi a tale esempio il golpe militare in Portogallo nel 1974, che portò il paese alla democrazia). Questo lo distingue dalla congiura di palazzo, dove con l'atto violento si punta a cambiare le persone che governano ma non il regime. --Marcello Carpinelli 14:00, 13 dic 2006 (CET)