Deutsche Reichsbahn (DDR)

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Locomotiva Gr. 118

La Deutsche Reichsbahn (acronimo DR) era la compagnia ferroviaria statale della Repubblica Democratica Tedesca.

Indice

1 Storia
2 Organizzazione
3 Servizi Passeggeri
4 Elettrificazione
5 La S-Bahn di Berlino Ovest
6 Direttori Generali

[modifica] Storia

La nascita della DR risale al 1923, ai tempi della Repubblica di Weimar. Il primitivo nome DRG (Deutsche Reichsbahn-Gesellschaft, Compagnia delle Ferrovie Statali Tedesche), venne mutato in DR nel 1937, e mantenuto, nel dopoguerra, dalla zona di occupazione sovietica e dalla successiva (dal 1949) Repubblica Democratica.

Nella Repubblica Federale, invece, venne fondata la nuova Deutsche Bundesbahn (DB). Faceva eccezione la situazione di Berlino, dove l'intera rete, anche nei settori occidentali, era di competenza della DR.

In seguito alla riunificazione tedesca si è resa necessaria un'imponente opera di coordinamento fra le due reti. Infine, nel 1994, la DR è confluita, insieme alla DB, nella nuova Deutsche Bahn.

[modifica] Organizzazione

La DR era l'azienda che contava più lavoratori nella Repubblica Democratica Tedesca, era una azienda statale direttamente controllata dal Ministero dei Trasporti della DDR (Ministerium für Verkehr der DDR). Dal Novembre 1959 al Novembre 1989 il Ministro dei Trasporti della Repubblica Democratica Tedesca occupava anche il posto di Generaldirektor della DR. La sede centrale si trovava a Berlino Est, al numero 33 di Voßstraße. L'azienda era divisa in otto direzioni regionali, con sede a Berlino (Est), Cottbus, Dresda, Erfurt, Greifswald, Halle, Magdeburgo e Schwerin. La Mitropa offriva i servizi di ristorazione, sia a bordo dei treni, sia nelle stazioni.

[modifica] Servizi Passeggeri

La DR offriva un servizio molto economico e capillare, ma i treni erano sempre molto affollati e lenti, le linee spesso antiquate e prive di manutenzione. Inoltre, i convogli merci e militari (molto frequenti) avevano la precedenza su quelli passeggeri, peggiorando così la situazione. Eccezioni erano i treni rapidi (Städteexpress) e i servizi di S-Bahn. Questi ultimi vennero sviluppati, sull'esempio berlinese, nelle città di Dresda, Erfurt, Halle, Karl-Marx-Stadt (oggi Chemnitz), Lipsia, Magdeburgo e Rostock.

Vengono ricordati anche alcuni treni espressi internazionali: il Neptun (Berlino - Copenhagen), il Vindobona (Berlino - Vienna), il Karlex (Berlino - Karlovy Vary) e il Balt-Orient-Express (Berlino - Bucarest).

[modifica] Elettrificazione

Nei primi anni del dopoguerra, le poche linee già elettrificate della DR vennero deelettrificate, per inviare gli impianti in Unione Sovietica come riparazioni di guerra. Solo dal 1955 fu possibile la rielettrificazione di alcune linee, a partire dalle zone di Lipsia e Halle, dove il traffico era più intenso. Negli anni '60 e '70, però, l'opera di elettrificazione procedette a rilento, perché la trazione Diesel era più conveniente, grazie ai combustibili venduti dall'URSS alla DDR a prezzi molto convenienti. Negli anni '80, invece, venuta a cessare questa vendita a prezzi vantaggiosi, l'opera di elettrificazione procedette con maggiore rapidità, fino a toccare, nel 1984, l'allora stazione centrale di Berlino-Lichtenberg. L'ultima locomotiva a vapore fu dismessa il 28 Maggio 1988.

[modifica] La S-Bahn di Berlino Ovest

Le DR gestirono la S-Bahn di Berlino anche nella parte Ovest della città. In seguito all'erezione del Muro, il 3 Agosto 1961, molti Berlinesi dell'Ovest iniziarono un'opera di boicottaggio della S-Bahn per danneggiare economicamente le autorità orientali.

Dopo lo sciopero degli impiegati delle DR di Berlino Ovest nel 1980, il servizio fu completamente sospeso. Nel 1984, in seguito ad un accordo, la gestione della S-Bahn di Berlino Ovest passò alla BVG, l'azienda municipale di trasporto di Berlino Ovest, che la mantenne fino al 1994. Da quella data l'intera S-Bahn berlinese è gestita da un'apposita società (S-Bahn Berlin GmbH), controllata dalla Deutsche Bahn.