Dialetto grossetano
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Il dialetto grossetano nasce da lontano e già Dante lo identificò come culla della lingua italiana; inoltre, proprio nell'area compresa tra le città di Grosseto e Siena, si parlava il dialetto dal quale è derivato l'Italiano parlato oggi.
Il dialetto grossetano attuale è caratterizzato da forti differenze se analizziamo la vasta estensione della sua provincia. Ad esempio, a Monte Argentario si ha una forte cadenza stascicata e un tono cantinellante, a Manciano si percepisce una discreta influenza laziale, mentre nella zona di Massa Marittima l'accento tende al Senese.
Il dialetto grossetano puro è una lingua semplice, dove è percepibile l'accento toscano ma rispetto agli altri dialetti regionali si differenzia per la pulizia nei lemma e l'eleganza di alcune espressioni popolari.
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