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iron fa il gesto segreto

[modifica] La nascita

La vera storia della nascita della associazione come non è stata mai raccontata prima: leviamo il velo dell'omertà! DracoRoboter 18:32, Lug 1, 2005 (CEST)

[modifica] Viaggio

Grazie alla teutonica precisione milanese si parte dalla ridente località di Pero (Molino Dorino) con un'oretta di ritardo. Una volta partiti si discute della vera natura di wiki e della sua ancestrale appartenenza alla Massoneria, e del vero Progetto Finale: la conquista del mondo. Snowdog sorride misterioso...

Il segnale segreto (vedi figura) viene svelato a tutti (copyleft Utente:Snowdog 2005)

Si narra anche di vivande OPM (Organismi Piacentinamente Manipolati)

[modifica] Vite parallele: Auro e l'annoso problema delle scarpe strette

La scarpina molto cool modello cenerentola della marca "Feet blaster (Tm)" miete una delle sue tante vittime. Pare che le assicurazioni neghino le polizze a chi le volesse calzare. Viene chiamata una delle oltremodo famose unità coronariche piacentine.

Arrivate in loco viterbese fatta l'anamnesi e controllato urine e pressione sanguigna alla paziente chiedono se qualcuno ha un cerotto. Ilario estrae un pacco famiglia da 50 scatole dallo zaino, i paramedici se ne vanno soddisfatti (senza applicare il cerotto peraltro).

[modifica] Cabala: e l'ultimo fu un Gatto Nero

gatto in all his beauty

Appena arrivati i truci portaborse del notaio [leggi: segretarie bionde ed anche parecchio carine] ci chiedono nome, cognome, grado e numero di matricola. Dopo averci fatto fare 100 flessioni ciascuno ci portano in una saletta di attesa. Una domanda sorge al quel punto spontanea nel coeso gruppo in attesa: "Dove cazzeruola è finito Gatto Nero?" Circa 15 ore dopo, ad un certo punto, quando nessuno ci sperava più il diciasettesimo arriva; nella tarda serata di un venerdì diciasette. Iniziano le firme (diciasette a testa per un totale di 17 al quadrato).

Appena confermata l'avvenuta creazione dell'associazione si decide di far viaggiare presidente e vice in macchine separate per questioni di sicurezza. La jihad dei troll incombe...

[modifica] Cena

Primo esempio di cena collaborativa: con la gentile collaborazione del pizzaiolo (e affidandoci alla sua creatività), cancelliamo una ventina di pizze, suddividendole in 4 stub ciascuna uniformemente distribuite sui tavoli.

Il momento storico anche perché durante la stessa viene pronunciato il primo discorso ufficiale del presidente.

[modifica] Sveglia e prima riunione

[modifica] Il presidente vuole fare «splash!!»

Nonostante la maschia e inamovibile opposizione di quasi tutti i presenti (ovvio, tranne il presidente erano tutti uomini!), la mozione «andiamo al mare» viene approvata da una sparuta minoranza (vedi titolo) con abile colpo di mano antidemocratico ^[1]. Vengono toccate comediavolosichiamaconleterme e ildiavolodipostointoscanachenonmiricordo.

[modifica] Note a margine

• [1] Frieda: non si sa attuato da chi, visto che in occasione della decisione del secondo splash, il presidente era immerso in profonda meditazione.. dormiva!
• [1] bis Pagina0: Come in ogni colpo di stato che si rispetti, pare che il sostegno del torpedonista si sia rivelato fondamentale per orientare la libera democratica scelta dei passeggeri.

[modifica] Frasi famose

• È nata - Il notaio, al momento della nascita
• Non fatemi le corna - Il notaio, durante la foto che immortala l'evento
• Che dire?... <applauso> - Il primo discorso ufficiale del presidente
• Me ne fotto ampiamente - Il vicepresidente la prima mattina del suo mandato, quando gli era stato fatto gentilmente notare che si stava facendo tardi

[modifica] Storia del primo anno

Draco a vicenza che tenta di piacioneggiare

• 7 agosto 2005 l'elite dell'associazione si riunisce in segretissima conclave a Francoforte insieme alle altre associazioni europee. Voci incontrollate sostengono che il piano T9 sta per essere fatto partire. Solo poche frasi sono sinora note della riunione grazie ad un microfono nascosto ed ad un testimone oculare.
  • [...]dopo aver invaso la Svizzera direi di attaccare la Kamchatka con due carrarmati ed una bandi[..rumore sottofondo.] - voce femminile con accento brianzolo
  • [draco]Sorry when we eat?..., [nice guy]You cannot stay here!
• 10 settembre 2005 riunione in provincia di torino.
  • Vi diamo una enciclopedia gratis quindi non rompete i c***oni! - Motto delle truppe speciali wikipedia (per ovvi motivi di sicurezza l'autore deve restare anonimo)
  • Ci si rivede a milano per lo SMAU. Buon viaggio di ritorno <applausi> - Il secondo discorso ufficiale della papessa.
• 22 ottobre 2005 La riunione si è svolta nel Palazzo d'Inverno in Arcore city . Si scopre la pochezza morale di alcuni wikipediani che sono scoperti a rubare il cibo ai bambini. Si smentisce almeno che i wikipediani mangino i bambini...
• 26 giugno 2006 Durante la festa a Vicenza la capa attenta alla vita di gran parte degli iscritti tentando di bollirli in acqua a 100 gradi. Qualche testimone avvista DracoRoboter che parla, con proprietà di linguaggio, ad una conferenza pubblica di fianco alla capa. Il CICAP smentisce questo accadimento paranormale. Viene anche avvistato il vice capo collassato di fianco alla conferenza stessa: alcuni presumono una lotta di potere interna.

[modifica] Il secondo anno (Frieda strikes back)

fri

Dopo una estate straordinariamente calda, che viene da allora chiamata "l'estate dei cervelli in flame", si tenne la seconda riunione di valentano detta anche "la riunione dei lunghi coltelli".

[modifica] I viaggi e il pranzo

Draco sul torpedone cita passi da libri anticlericali. Si racconta che Valepert si sia fatto a nuoto lo stretto gridando "ma cazzo qui non doveva esserci un ponte?". Blackwolf attenta alla vita degli astanti aprendo un barattolo contenente una cremina rossa dall'aspetto innocuo: era la salsa "Mengele" con cui si narra che il medico nazista torturasse i suoi pazienti. Crema di peperoncino "inferno" grado di piccantezza 10^100. Draco dimostra la sua natura semiumana gradendola parecchio (e scomparendo dopo aver trafugato il barattolo).

Anche quest'anno impazzano salami piacentini oltre agli ottimi cannelloni made in valentano. M/, insensibile, fa piangere in coro Pagina, Snow e Draco facendogli credere che non c'è vino.

[modifica] La riunione

[modifica] Mozione d'ordine

Dagli appunti di Draco

«È la terza ora di discussione che verte sulle policy necessarie all'utilizzo di soldi che non abbiamo <<..quindi nel caso di invasione di marziane che dessero una donazione maggiore di 15 euro di Beltegeuse noi dovremmo... No! non sono d'accordo le spese per comprare Ferrari spider dal costo minore ai cento mila psicodollari vanno considerate ordinarie...>> Sono qui che coloro un foglio con i pastelli rubati a Chiara[1] (che peraltro mi guarda in cagnesco, come solo una bella bambina di 10 anni può fare) quando sento un urlo fortissimo e disumano :- "Andiamo a MANGIAREEEEEEEEE!!". Mi accorgo che è la mia voce. L'assemblea continua ignorandomi...»

[modifica] Note a margine

• [1] .mau.: ma allora sei recidivo! dopo avere rubato il cibo dalla bocca della PBF...

[modifica] La votazione

L'assemblea risveglia Draco dalle sue profonde elucubrazioni da squalo ("fame.. fame.. fame.. fame...") obbligandolo a fare il segretario delle votazioni. Sul palco viene avvertito che come segretario ha pieni poteri durante la votazione. Impone ai presenti come primo atto di mettersi le mutande sopra i pantaloni e di chiamarlo sire.

Rapisce un incolpevole Sergio e, dopo avergli fatto fare cento flessioni su una mano sola, lo proclama suo scudiero. I due passano la successiva ora a cercare due penne dello stesso colore (maledizione) per usarle al seggio.

Il segretario di seggio (ovvero l'autoproclamatosi "Corda I l'imparziale") prega i candidati di dire due parole di presentazione chiamandoli uno alla volta usando il suo rinomato distacco e indifferenza alle cose terrene.

	«  Paginazero. Senpai. Frieda. ..., Ed ora un bell'applauso per il nostro migliore candidato:P tasso. TU LÀ IN FONDO PERCHÉ NON STAI APPLAUDENDO?! (si alza e sculaccia il malcapitato)»

Finite le votazioni Corda I declama i voti a voce alta un suo fido scudiero ed un Hezbollà (NdA: per capire questa leggere oltre) contano i voti. Dopo un decina di voti l'imperatore si accorge che per qualche buffo motivo statistico tutti i gruppi di voti iniziano per "pagina zero".

[modifica] Il giorno dopo

[modifica] Il risveglio

L'ex vice presidente si sveglia affermando "li mortacci tua", gli si fa presente che la sua affermazione non è più enciclopedica.

[modifica] La missione della forza di interposizione

(premessa)

Gli animi si sa sono fatti per scaldarsi e quale calore migliore di una bella flame? Come già detto in precedenza era stata una estate calda, molto calda... forse troppo calda. Non tutti gli utenti di it.wiki non avevano seguito i consigli di nonna snowdog

	« consiglio tutti di inserire la testa in un catino di acqua ghiacciata e lasciarla lì mezz'ora»
	(Snowdog, agosto 2006)

(Va detto che in separata sede lo stesso ha precisato che intendeva con la testa verso l'alto in modo da dare la possibilità di respirare)

Il prode Pagina discuteva di filosofia con Draco, Snowdog e Elitre ("no perché secondo me ne l'aio oio e peperoncino il peperoncino va lasciato intero", "ma che stai a dì? sei veramente 'n servaggio..") quando i suoi supersensi da neo-vicepresidente-alla-quasi-unanimità si sono risvegliati. Grazie al suo super u-dito riesce a intuire delle urla disumane provenienti dal box di M/ distante due metri. Due wikipediani in vena di discutere e con la manopola del volume rotta e ferma sul massimo...

• P0: "Fermi ragazzi, è ora di lanciare il cuore oltre l'ostacolo e fermare i belligeranti prima che il peggio accada. Dobbiamo difendere l'onore della nazione e dimostrare all'Europa che siamo italiani e palluti: interveniamo!".

(dopo un istante vestito da marò con dei segni di nerofumo sotto gli occhi)

• P0: "Caporale Draco la cazzo di patria ti chiama e quando la fottuta patria ti chiama cosa devi dire?"
• Dr: "Obbedisco, signore"
• P0: "non ho sentito"
• Dr: "OBBEDISCO SIGNORE"
• P0: "NON HO SENTITO"
• Dr: "(urlando)OBBEDISCO SIGNORE"

La pattuglia con sprezzo del pericolo si butta nella mischia. Il "piccolo calabrese" e "il supporto discografico tecnologicamente sorpassato" si confrontano serrati. La forza di interposizione si interpone - fisicamente - tra i due, rischiando la propria incolumità.

I toni si attenuano e, pur restando attivo il blocco navale all'altrui pensiero, i bombardamenti di decibel cessano, lasciando solo qualche eco. Quand'ecco che approfittando dell'esiguità numerica della forza interposta, una sortita sulla destra della zona presidiata porta nuovamente i contendenti a distanza ravvicinata!

La pattuglia prende atto con rammarico della difficoltà del ricomporre dissidi annosi e sedimentati nel tempo e nelle epoche della Storia, scarta a sinistra, recupera un po' di affettato e torna a discutere di filosofia e barbarie.

[modifica] Il lago di Bolsena

Se becco quello che mi ha spinto...

[modifica] I do stigmatize (cit.)

Come piacevole interludio tra un Valentano ellaltro alla WMI viene la balzana idea di candidarsi come sede per wikimania 2007. Veniamo violentemente trombati dal quei simpatici ragazzi di Taipei (NdDR: che io amo alla follia, in particolar modo quella sulla destra della foto). Pare che l'errore sia stato non aspettare che la deriva dei continenti ci trasportasse in Asia.

Su questo tema sono descrittive due frasi attribuite a Jimbo Wales (anche se probabilmente apocrife)

	«Yeah I do like spaghetti , next year we'll see ya in Cippalusi»

	«I Have a dream. One day all the poor children of Africa... can read a free enciclopedia and learn from free books... Written in chinese.»

[modifica] Roma nun fa 'a stuupidaa staseraa

dai nostri inviati leoman3000 e JR (Comunicazione di servizio: i quali sono invitati a sintetizzare, AKA almeno dimezzare, questa parte pena un intervento di imperio dell'owner.. :-P )

[modifica] Capitolo 1: il Linux Club

Era il 10 febbraio 2007, arrivai in Via Libetta intorno alle 12.20 cercando di dribblare la pioggia e le pozzanghere che giacevano all'ingresso del Linux club. Vi entrai armato di portatile e mozzarelle pugliesi (nella fattispecie nodini andriesi). Rimasi fermo tipo pesce lesso con il portatile e le buste dei latticini in mano, fino a quando non vidi, accanto ad una porta in fondo (molto in fondo) la dicitura "sala 2".

Ad ogni modo, "sento le voci". Erano le entità chiamate "Wikipediani". Riconobbi Frieda. Allora, citando Elio, "mi presento, faccio un vento e vi cambio il clima":

	«Leonardo Man****, ovvero Leoman3000 da Canosa.»

Accoglienza trionfale. Mancava solo la standing ovation. Sannita immediatamente mi fornì il "beedg" - cartellino riconoscitivo è troppo complicato - ), seguito a ruota da Frieda, kiado, gvf e Cloj.

Strinsi la mano a tutti quanti e mi presentai per la seconda volta a Cloj, che, sicuramente avrà pensato: "ma 'nvedi che rimbambito. Se questa è la classe dirigente del domani stiamo messi bene...". Le sorprese per me non erano finite: qualcuno, senza scoprire il... badge, si fa conoscere come "ligabo", forse con l'intenzione di crearmi imbarazzo, vista la mia sfuriata del giorno prima - echecacchio, siamo esseri umani... -. Il mio pensiero non fu "uhm, si è sbarbato ed è dimagrito", ma "ecco, un sockpuppet nella vita reale!". Ebbi il mio primo contatto con Jollyroger.

Assemblato il mio portatile in sole tre ore concessi la mia iscrizione al Gran Capo e consegnai i soldi in contanti (25€ + 5 di extra per usurpare una felpa - rivelatasi decisamente piccola) a Paginazero, ma in seguito ebbi presentimenti diffidenti.

Poco dopo arrivò il gruppo con le cibarie. Resterà un mistero, ma ad un certo punto si sentì un "CRACK!", ci girammo sincronizzati verso il centro stanza dove Gvf, dotato di bretelle nascoste da una felpa bordeaux, ruppe la spalliera della sedia rimanendo in bilico in attesa di una foto.

Dopo il banchetto, rigorosamente in piedi, a sorpresa giunsero Piero Montesacro e Lp. L'hard work ebbe inizio, ma non senza le 56 dosi cadauno di caffè. Come ammazzacaffè, il limoncello di gatto. Hard Work? Intervallato. Qualcuno si spremeva le meningi per riuscire a trovare, a tavolino, una soluzione per abbassare il quorum di elezione di sysop che, a causa di Snowdog, sarebbe arrivato a 130.000 utenti registrati (difatti, allo stato attuale, si deve mobilitare l'intera Valle d'Aosta per garantire l'elezione di un nuovo admin). Altri seguivano la partita Inghilterra - Italia di rugby: Sannita ruppe il silenzio:

	«l'Italia ha fatto meta!»

Risultato finale? 24 - 7 per gli inglesi. Mai quanto l'arrabbiatura del sottoscritto per il pareggio della Juve: 2 gol rimontati in 5 minuti...

Per rilassarsi, un utente non meglio precisato (kiado) volle testare le capacità degli admin non radunanti, creando da sloggato la voce "tricotillotomia". Un miracolo culturale su come grattarsi in testa senza farsi uscire la forfora. Civvi, cum perizia, non esitò a cancellare il test (di caz). E, per fortuna, non bloccò l'account, altrimenti 18 persone si sarebbero ritrovate non più a patrollare, ma a) leggere l'enciclopedia; b) leggere l'andazzo flammante comunitario; c) tergiversare, girarsi i pollici, giocare a rubamazzetto; d) strozzare kiado.

A grande richiesta (mia), è partito l'inno wikipediano: "Fiky fiky" di Gianni Drudi si diffuse nell'aere della stanzetta continuamente vibrante a causa della metropolitana che ci passava sopra... Frieda, nel mentre, ballava e cantava, tentando di strozzarmi con la sciarpa che avevo addosso. Poco dopo fecero ingresso MM e Gianfranco/Ip anonimo/sn.txt/HVB. Quest'ultimo, su ordine di Frieda, proseguì nello strozzarmi, invitandomi anche all'eliminazione di una voglia di formaggio attribuita a Scarlett Johansson nella relativa voce.

Il patrolling di Senpai...

Fuori diluviava. Senpai che, liberatosi di Lamù, iniziò (non troppo) reconditamente a sfogliare i siti porno e fare strane allusioni (vedi foto).

Alle 19, la direzione si riservò di cacciarci: era la serata Depeche Mode. IO, sottolineo IO, avrei rinunciato al ristorante pur di passare la serata con sottofondo le canzoni del mio gruppo preferito e dove sicuramente ci poteva essere qualcuna con cui... beh, s'è capito. Congiurai con JR:

	«cerchiamo di fare di tutto per andarci dopo cena.»

Potenzialmente si poteva. Tra l'altro, la direzione non ci avrebbe fatto pagare neanche un eventuale Negroni (quando ritroverò più a- una serata DM; b- fighe-che-indossavano-maglie-aderenti e conoscono le canzoni dei DM?)

Comunque, pioveva a dirotto. Ancora. Mi unii quindi a scrocco con Frieda e JR nella Jollyroger (la 206 di Frieda). Destinazione: Termini; Missione principale: prelievo di Pil56 e Joana; Missione secondaria: Ricarica al bancomat della Carta di Credito di GeiArr. La seconda missione fallì in modo poco dignitoso, con la ricarica che *non* riuscì (a ben 2 bancomat) e JR che ci provò con la voce registrata del numero verde pur di far riuscire l'operazione.

[modifica] Capitolo 2: il ristorante

Dopo 2 ore sotto il diluvio (perchééééé...), Frieda riuscì a trovare parcheggio per la Jollyroger, relativamente vicino al ristorante. Bisognava solo attraversare Piazza Navona, evitando anche in quel luogo le pozzanghere che si formavano tra i sanpietrini (o sampietrini? Vabbè). In 21 entrammo nel Ristorante omonimo di Piazza Pasquino, sicuramente gestito da laziali (leggendo alle spalle della cassa un "3 a 0: Mutarelli ve ci ha mannati...", lo si poteva dedurre). I romanisti iniziarono ad avere problemi di nausea.

Attenzione: Leoman3000 declina ogni responsabilità su ciò che sta scrivendo: è un commento assolutamente soggettivo che sembrerebbe valere solo per lui. Non intende in alcun modo screditare o pubblicizzare il suddetto ristorante.

Antipasto: fritto misto. 3500 calorie per grammo di roba commestibile non meglio identificata. Due primi in uno stesso piatto: ditaloni cacio & pepe e pennettine all'amatriciana. In realtà, erano 8 ditaloni con pepe e sale e pennettine con cotiche, sfoglie di cipolla e... sale. Secondo: Pseudo pollo più duro di una pietra miliare della Appia e alquanto salato con contorno di patate... salate. Per concludere, il dessert: mousse al cioccolato (salata) della consistenza di un mattone che s'incastra nel fondo dell'intestino. Il primo commento mio fu:

	«mmm... mi ricorda la Merda d'artista!»

Eppure Sannita fu l'unico a gradirla. Il giorno dopo non si presentò causa febbre.

Io, Frieda, JR, Klaudio e Retaggio salutammo il resto della truppa, riattraversando Piazza Navona per ritornare alla Jollyroger. Retaggio doveva prendere l'ultima metro disponibile; Klaudio l'ultimo bus per il paese. Io, invece, dovevo andare a casa di mi' zia a Tuscolana. Erano le 23.30 (ed ero preso malissimo: niente Depeche Mode!) e Frieda sfidò intrepidamente, sorretta dal "navigatore" JR, ultimo modello ultraeconomico della Tom Tom, le paludi presenti nell'asfalto romano e la cosa peggiore: gli assatanati taxi romani! Commettendo millemila infrazioni come passare da una corsia d'incalanamento ad un'altra sotto semaforo rosso, esclamando

	«Sono un taxi! Sono un taxi!!»
	(Frieda)

la provetta pilota accompagnò sul filo di lana Retaggio alla Metro del Colosseo e portò Klaudio nei pressi di Cinecittà sano e salvo. E infine me. Frieda mantenne la promessa del bacetto della buonanotte, mi lasciò prendere la felpa omaggio (la stessa che si rivelò poi piccola) e il portatile e conclusi la lunga giornata di sabato con il "beedg" ancora ben in mostra.

[modifica] Capitolo 3: la torre dell'infamia

La mattina successiva il sole dominava la Città Eterna, per nostra immane felicità. Senza sapere a cosa andavamo incontro. L'appuntamento era alle 10 sotto Palazzo Venezia. Arrivai puntualissimo alle 10.30 (portatevi due genitori tourist-fai-da-te in giro per Roma prima di lasciarli per il resto del giorno in balia di loro stessi...), trovando fortunatamente un gruppo corposo sotto il balcone di mussoliniana memoria. Alcuni del sabato mancavano; tra questi Frieda (ce l'aspettavamo sul suddetto balcone gridarci "Wikipedia-nni, armiamo-cci..."), JollyRoger, Gatto Nero, Senpai + Lamù. In loro assenza, con aria da "frega a me" da parte del gruppo, ci incamminammo verso il Campidoglio: primi 120 scalini per arrivare nella piazza del Marco Aurelio. MM, da buona sovrintendente autoctona, ci descrisse la composizione archeologica dell'edificio che si regge su mura ammuffite di 2000 anni prima sulla Rupe Tarpea. Nonostante ciò, gli uffici del Comune sono tutti lì (mah...). Mentre MM ci indicava i 4 ruderi sparsi nei Fori Imperiali, da cui si accedeva dalle spalle del Campidoglio, giungono i 5 ritardatari di cui sopra. Per loro era prevista la fustigazione pubblica che, per motivi evidenti di arterosclerosi (cit.) collettiva, non si è svolta. Ad ogni modo, i Wikipediani medi sembravano una comitiva in gita di 4o liceo: la prof spiegava sull'arco di Settimio Severo e gli "alunni" si dividevano rispettivamente nell'ascolto attento, nel fare foto, nel cazzeggio e nelle prese in giro; altri si perdevano tra le colonne in porfido. Dopo 2 ore di camminata sotto il sole cocente ma vento freddo (classico "fottuto" clima da raffreddore), con visite dettagliate della Curia romana (e qui aprirei una lunga parentesi: a che serviva ai Romani, alti in media 1.50 m, un edificio cubico, freddissimo, con poca acustica e alto e vuoto di 1000 m³? Personalmente ci avrei fatto un garage con soppalco; Frieda voleva riciclarla come "nuova sede di Wikimedia" - intesa come sua nuova residenza -), all'ara di Cesare e alla Basilica di Massenzio (credo). Mancava solo la chicca promessa da MM. Iniziò il totoscommesse:

	«La foto col Centurione!»

	«La Ferilli nuda!»

	«Jimbo che si fa prendere a pomodorate vestito da clown!»

	«La clinica di recupero Wikipediani Anonimi per i PCdipendenti!»

Niente di tutto questo.

Dopo essere entrati a gruppi in un ascensore e aver trovato l'uscita di questo chiusa (sic) da una transenna, costringendo i tenaci Wikipediani a trovare vie alternative, MM pronunciò le seguenti parole:

	«Cos'è che non può mancare in un raduno?»

Io, che ad un raduno non avevo mai preso parte, non potevo sapere inizialmente, ma la Torre delle Milizie che sovrastava la mia testa mi faceva intuire qualcosa di molto, molto poco rassicurante...

Avevo ragione: la cosa che "non poteva mancare al raduno" era la scalata di un qualche edificio. 287 gradini a piedi, di cui 64 a spirale, vennero scalati da 21 persone e un neonato (fortunato tra le braccia di papà). In cima alla torre iniziai ad avere spasmi, giramenti di testa e crisi di fame. Mi sentivo come Ivan Basso allo Stelvio due anni fa. Erano appena le 13.15 e pensavo due cose "Acquaaa", "Cibooo".
Comunque, feci una discreta foto al Quirinale e notai - insieme a gatto - che su un attico di fronte alla torre una domestica (forse) sradicava radici dalle siepi, appartenenti a chissà quale VIP (l'attico aveva come vista l'Altare della Patria, mica il pantano del Canale Cavour), molto interessante. Su altri attici più distanti, si pranzava tranquillamente (essì, si vedeva tutto!)

Finalmente, alle 15.30 (ri-sic!) iniziammo a mangiare ad un tiro di schioppo^[1] dal Colosseo.

1. ↑ Schioppo metaforico, nessuno ha sparato.

[modifica] Capitolo 4: Ciao! Ci vediamo! "tvb" pure a te!

	«E' meglio andare a mangiare in fretta, la mia fidanzata ha iniziato a pronunciare versetti strani...»
	(Senpai)

Ci recammo al ristorante orfani, tra gli altri, di Frieda e Jollyroger. Lamù, da parte sua, partecipò solo moralmente al pranzo, contrariamente alla previsione del suo compagno. Era già alquanto tardi, ma si mangiò bene. Tra le varie amatriciana, cacio e pepe, arrabbiata, da buon anticonformista optai per tortelli panna & prosciutto. Qualcuno mi ha poi accusato (giustamente) di essere "andato a Roma per mangiare emiliano". Tra frizzi e lazzi, foto e discorsi Wikipediani e non, passarono volando 3 ore. Era tempo di salutarci. Considerando che dovevo tornare al paese dopo circa ore tre e mezza di viaggio e che sarebbe stato meglio partire con un mero tramonto, m'incamminai con Gatto Nero verso la metropolitana, per uscirne a Numidio Quadrato. Insomma, facemmo io e gatto a piedi l'intera Via Cavour, lasciandoci alle spalle prima la fermata del Colosseo, poi la Cavour, per giungere a Termini. Con mio sommo terrore, scoprì lunedì che Vittorio Emanuele era la fermata della A più vicina... Comunque, in lotta con il tramonto, io e gatto intraprendemmo un discorso su Lamezia Terme nei vagoni della metro. Forse avevo le allucinazioni e credevo fosse la voce della cittadina su Wikipedia... A Numidio Quadrato finì la mia avventura Wikipediana romana. Stanco, ma soddisfatto (Per la cronaca, arrivai a casa alle 21.30 e sulla Roma - Napoli il traffico era assurdo; il giorno dopo mi toccò recuperare un'ottantina di pagine in cancellazione).