Enzo Capecchi
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Enzo Capecchi (Pistoia, 10 settembre 1921)
L'8 settembre 1943, giorno dell'armistizio concordato dall'Italia con gli Alletati, avuta notizia della prossima invasione tedesca dell'Italia, torna a Pistoia conoscendo Silvano Fedi ed altri resistenti, forma con gli stessi la formazione partigiana poi deniminata "Silvano Fedi" o "squadre franche". Partecipa attivamente al fianco di Silvano Fedi a numerose azioni in danno delle truppe naziste e fasciste a Pistoia, tra cui, le più conosciute, sono senz'altro quelle alla Fortezza Santa Barbara, alla ex Questura di via Palestro e alle ex carceri di Montespertoli.
Viene ferito nell'agguato nazi-fascista a Vinacciano nel comune di Serravalle P.se dove perdono la vita lo stesso Silvano Fedi ed suo cugino, nonché compagni di lotta, Marcello Capecchi. Dopo la morte di Fedi, assume il comando della Formazione e, insieme Artese Benesperi ed a molti altri compagni, è artefice della liberazione dei paesi di Lamporecchio, Vinci (FI), San Baronto, Quarrata fino a Pistoia dove la Formazione entra l'8 settembre 1944.