Erebo
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Erebo (gr. Ερεβος) è una figura presente nei miti della religione greca. Il suo nome significa le tenebre infere.
Figlio di Caos e fratello della Notte, con la sorella generò il Giorno (Emera) e l'Etere (personificazione del cielo più alto, dove c'è la luce pura).
Oltre all'Etere e al Giorno, Erebo ebbe dalla Notte altri figli: non si trattava di vere e proprie divinità, ma di personificazioni di comportamenti e paure umane. Tra questi c'erano Thanatos e Hypnos, ritenuti dai greci gemelli, l'uno dio della morte, l'altro dio del sonno; Momo, il biasimo, cacciato dall'Olimpo per aver criticato aspramente Zeus e la Tenerezza.
Tra i figli di Erebo e della Notte si trovano anche Nèmesi (la vendetta), il Destino, la Vecchiaia, l'Inganno, Morfeo (il dio dei sogni) figlio di Hypnos e altri.
Inoltre anche le tre Esperidi erano figlie di Erebo e della Notte.