Federigo Caprilli
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Federico Caprilli (capitano di cavalleria, Livorno 8 aprile 1868- Pinerolo 6 dicembre 1907), fu l’ideatore del Sistema Naturale di Equitazione, un modo del tutto nuovo di intendere l’assetto del cavaliere e di utilizzare le possibilità del cavallo rispetto a quello della vecchia equitazione di scuola.
Il Sistema era finalizzato ad ottenere nel limitato periodo di tempo della ferma, cavalli e cavalieri in grado di essere impiegati in campagna durante le azioni militari, utilizzando uomini digiuni di equitazione ai quali occorreva insegnare come non ostacolare i naturali meccanismi di movimento del cavallo, rendendo così quest’ultimo più rilassato, disponibile ed efficiente. In pratica si trattava di far uscire l’equitazione dai maneggi, sfrondando il lavoro del cavallo dalle ricercatezze dell’Equitazione Accademica di Scuola che non servivano allo scopo ed anzi, con le sue difficoltà lo rendevano ancora più difficile da ottenere per cavalieri che non avevano a disposizione mezzi, conoscenze, tempo e forse i talenti necessari all’equitazione accademica. Caprilli doveva mettere a cavallo la truppa e fare in modo che riuscisse a rimanerci a dispetto delle difficoltà di percorso: ci riuscì così bene che il suo Sistema, palesemente il più efficace, logico ed utile nel giro di pochi anni si diffuse e fu adottato dalle più importanti cavallerie del mondo.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Risorse esterne
- Articoli di Federico Caprilli
- Caprilli and the Forward Seat, on On-line exibits from The International Museum of the Horse