Gavino Angius
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Parlamento Italiano Camera dei deputati |
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On. Gavino Angius | |
Luogo di nascita | Sassari |
Data di nascita | 18 novembre 1946 |
Titolo di studio | Laurea in scienze politiche |
Professione | Dirigente politico |
Partito | ![]() |
Legislatura | X, XI, XII |
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Parlamento Italiano Senato della Repubblica |
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Sen. Gavino Angius | |
Legislatura | XIII, XIV, XV |
Gruppo | L'Ulivo |
Coalizione | L'Unione |
Incarichi parlamentari | |
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Gavino Angius (Sassari, 18 novembre 1946) è un politico italiano.
Dopo la laurea in scienze politiche si iscrisse al Partito Comunista Italiano, di cui fu segretario comunale nella sua città. Per un breve periodo a metà degli anni ottanta fu segretario regionale del PCI della Sardegna. Con il PCI fu eletto per la prima volta deputato nel 1987.
Quando nel 1991 si tenne l'ultimo congresso del PCI, che sancì la Svolta della Bolognina e la trasformazione in Partito Democratico della Sinistra, inizialmente Angius aderì al "Fronte del no", cioè l'area del partito che rifiutò di rinunciare all'ideologia comunista per adottare i valori socialdemocratici. Successivamente però decise di rimanere nel PDS, di cui fu dirigente nazionale e presidente durante la segreteria di Massimo D'Alema.
Angius confermò il suo seggio anche nel 1992 e nel 1994, sempre per il PDS. Nel 1996 divenne invece senatore, ed al termine delle elezioni del 2001 (nelle quali il suo seggio di Orvieto fu confermato nel Senato della Repubblica) divenne capogruppo dei senatori dei Democratici di Sinistra.
Dal 4 luglio 2002 al 12 maggio 2003 fece parte della Commissione d'inchiesta sul dossier Mitrokhin, ma si dimise dall'incarico quando annunciò che essa era uno strumento che la destra intendeva scagliare contro la sinistra. Nel 2004, insieme a molti altri esponenti del'Unione, si fece promotore e firmatario di un referendum sulla fecondazione assistita, che però nelle consultazioni del 12 e 13 giugno non riuscì a raggiungere il quorum.
Dal 4 maggio 2006 è uno dei vicepresidenti del Senato della Repubblica.
Insieme ad Alberto Nigra, Franco Grillini e Mauro Zani è tra i promotori della mozione "Una moderna forza riformista nel Partito del Socialismo europeo", che al quarto congresso dei Ds porterà avanti una linea federativa, contro le ipotesi di scioglimento del partito nel Partito democratico assieme alla Margherita (sostenuto dalla maggioranza del segretario Piero Fassino), e quelle di completo rifiuto di ipotesi di nuove formazioni politiche della corrente di Fabio Mussi.
[modifica] Collegamenti esterni
- Sito web dei Socialisti ed europei, comitato di promozione della terza mozione.