Gerda Weißensteiner
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 Gerda Weißensteiner  |
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| Dati biografici | ||
| Nome | Gerda Weißensteiner | |
| Nato | 3 gennaio 1969 Bolzano |
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| Nazionalità |  Italia |
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| Passaporto | Italia |
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| Altezza | 166 cm | |
| Peso | 64 kg | |
| Dati agonistici | ||
| Disciplina | Bob | |
| Specialità | bob a due | |
| Ruolo | Pilota | |
| Squadra | Centro Sportivo Forestale | |
| Carriera | ||
Successi olimpici  |
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| 1994 | Lillehammer | oro (slittino) |
| 2006 | Torino | bronzo (bob a due) |
| Statistiche aggiornate al dicembre 2006 | ||
Gerda Weißensteiner (Bolzano, 3 gennaio 1969) è una slittinista e bobbista italiana.
Dopo una lunga carriera ricca di successi nello slittino, è stata anche pilota di punta del bob femminile italiano. Attualmente fa parte dello staff tecnico della nazionale italiana di slittino.
Ha un’altezza di 1,66 m e un peso forma di 64 kg. È guardia forestale di professione. Risiede a Collepietra, frazione del comune di Cornedo all'Isarco in Alto Adige.
Indice |
[modifica] Biografia
La piccola Gerda, ultima di otto fratelli in una famiglia contadina, venne iniziata allo slittino su pista naturale da uno zio all'età di sette anni.
Inserita nella nazionale di slittino su pista artificiale, riuscì ad imporsi per anni come una delle atlete più forti a livello mondiale, vincendo spesso lo strapotere delle atlete tedesche che storicamente dominano lo slittino femminile.
Coronamento della sua carriera furono il titolo mondiale nel 1993 e l'oro olimpico alle Olimpiadi di Lillehammer 1994.
Pochi giorni dopo la vittoria olimpica in Norvegia venne colpita dalla tragedia della morte di un suo fratello in un incidente stradale. Durante i funerali uno sciacallo penetrò nell'abitazione della campionessa rubandole la medaglia d'oro.
Dopo le Olimpiadi di Nagano 1998 ha dato l'addio alle gare per cominciare una nuova carriera come allenatrice nel settore giovanile. Ma nel 2001 seguì il ripensamento: tornò all'attività agonistica cambiando sport e diventando la prima guida della squadra nazionale femminile di bob. La sua prima frenatrice è stata Antonella Bellutti, anche lei già campionessa olimpica (nel ciclismo su strada). Con la Bellutti si è classificata al settimo posto alle Olimpiadi del 2002 a Salt Lake City.
Dal 2002 al 2006 ha gareggiato con la velocista Jennifer Isacco. Con la Isacco, ha centrato i suoi successi nel bob: la prima vittoria in Coppa del Mondo a Calgary e il terzo posto assoluto nella classifica finale di Coppa. A coronamento della sua seconda carriera, è infine arrivata la medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di Torino del 2006, nella sua ultima gara ufficiale.
A Torino ha anche stabilito un record italiano, con la sesta partecipazione ai Giochi Invernali, primato condiviso con Wilfried Huber.
In riconoscimento delle sue vittorie, è stata portabandiera della nazionale italiana alla cerimonia d'apertura delle Olimpiadi di Nagano nel 1998.
[modifica] Palmares
[modifica] Olimpiadi
- medaglia d'oro nello slittino singolo alle Olimpiadi di Lillehammer nel 1994
- medaglia di bronzo nel bob a due in coppia con Jennifer Isacco alle Olimpiadi di Torino nel 2006
[modifica] Campionati mondiali
- medaglia d'oro nello slittino singolo ai campionati del 1993
- medaglia d'argento nello slittino singolo ai campionati del 1989
- medaglia di bronzo nello slittino singolo ai campionati del 1995 e 1996
