Gianclaudio Bressa
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Parlamento Italiano Camera dei deputati |
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On. Gianclaudio Bressa | |
Luogo di nascita | Belluno |
Data di nascita | 16 gennaio 1956 |
Titolo di studio | maturità classica |
Professione | Consulente aziendale |
Partito | ![]() |
Legislatura | XIII, XIV, XV Legislatura |
Gruppo | L'Ulivo |
Coalizione | L'Unione |
Circoscrizione | VI Trentino-Alto Adige |
Incarichi parlamentari | |
Vicecapogruppo; |
Gianclaudio Bressa (Belluno, 16 gennaio 1956) è un politico italiano.
Dopo la maturità classica ha lavorato per vari anni come consulente aziendale ed ha fatto politica con la Democrazia Cristiana. Dopo Tangentopoli e lo scioglimento dello Scudo Crociato ha aderito al Partito Popolare Italiano, con cui è stato eletto deputato al termine delle elezioni politiche del 1996. È stato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nel primo governo D'Alema e nel secondo governo Amato, occupandosi soprattutto dei diritti delle minoranze linguistiche.
Dopo aver confermato il suo seggio a Montecitorio al termine delle consultazioni del 2001, stavolta in quota Margherita, è stato vicepresidente della Commissione affari costituzionali, sindaco ad interim del suo paese ed autore del libro Quel "pasticcio brutto" della riforma costituzionale. 164 motivi per non volerla (2005), con cui si è scagliato contro la riforma costituzionale voluta dal centrodestra.
Recentemente è stato eletto per la terza volta alla Camera dei deputati nel 2006 con la lista dell'Ulivo, nella circoscrizione Trentino-Alto Adige-Südtirol. È presidente della Commissione dei Sei per l'autonomia della Provincia autonoma di Bolzano.