Giovanni Ferrero (senior)
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Giovanni Ferrero (Farigliano, 1905 - ottobre 1957) è stato un industriale italiano. Assunse la dirigenza dell'industria dolciaria Ferrero alla morte del fratello Pietro.
[modifica] Le origini
- Nel 1905 da Michele Ferrero e Clara Devalle nasce a Farigliano (CN) Giovanni, sette anni prima, nel 1898, era nato il fratello Pietro.
- Nel 1926 la famiglia Ferrero si trasferisce ad Alba e nel 1934 a Torino.
- Nel 1940 Pietro apre una grande pasticeria a Torino, in via Sant'Anselmo, ma tale avventura finisce male e la famiglia torna ad Alba, dove apre un nuovo negozio.
[modifica] Nasce l'industria dolciaria Ferrero
Nel 1942 Pietro Ferrero, in via Rattazzi, ad Alba, lavora al proprio laboratorio per la realizzazione di dolci e trascorre molto del suo tempo libero nell'ideazione di prodotti innovativi ma economici.
L'idea di sfruttare le nocciole, largamente disponibili in loco e dal costo contenuto per quegli anni (in piena Seconda guerra mondiale) è una necessità, ma successivamente, applicandovi una formula ben congegnata, si rivelerà una geniale idea.
Nel 1946 Pietro inventa una crema a base di nocciole e la chiama Pasta Gianduja e poi Giandujot, associandola foneticamente alla famosa maschera carnevalesca piemontese. Si trattava di un impasto di crema confezionato in carta stagnola che si poteva facilmente trasportare per poi essere tagliato e spalmanto sul pane. Ne produsse una piccola quantità da vendere ai negozianti di Alba. Il prodotto riscosse un enorme e inatteso successo da parte dei consumatori. Il prodotto era economico e serviva come dolce a fine pasto.
La richiesta divenne talmente alta che una produzione artigianale non era più possibile. Assieme alla moglie, Piera Cillario, Pietro fonda l'azienda "Ferrero". Si dovette subito incrementare la quantità della produzione ed assumere nuovi lavoranti.
La conduzione è famigliare e Giovanni si assume l'onere di organizzare la vendita e distribuzione dei prodotti. Invece di affidare la distribuzione ad altri lui organizza una rete di distribuzione diretta: dalla fabbrica al grossista.
Nel settembre 1948 un'alluvione allaga lo stabilimento che rimane isolato. I dipendenti in prima persona collaboreranno al ripristino della normalità e alla ripresa della produzione.
Il 2 marzo 1949 Pietro muore e alla conduzione dell'azienda subentrano la moglie, Piera Cillario, e Giovanni che diventa socio della Società in nome collettivo P.Ferrero & C. di Cillario Piera vedova Ferrero e Ferrero Michele.
Nel 1956 la Ferrero apre il primo stabilimento estero, a Stadtalelndorf, un piccolo paese a 150 da Francoforte in Germania con 5 dipendenti che presto diventano 60. Il prodotto principale è la "Creamalba" e successivamente vi sarà prodotto il cioccolatino "Mon cherì".
Ottobre 1957 Giovanni Ferrero muore a 52 anni e la responsabilità del gruppo passa al figlio Michele.