Giudizio abbreviato
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Iscrizione della notizia di reato (querela, denuncia) |
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Indagini preliminari (PM, polizia giudiziaria, GIP) |
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Richiesta di archiviazione oppure |
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Rinvio a giudizio | |
Per casi previsti da art.550 c.p.p. Citazione diretta a giudizio |
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Negli altri casi Udienza preliminare (GUP) possibilità di
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Fase dibattimentale*
*Alternative
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Sentenza | |
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Il giudizio abbreviato è un rito speciale caratterizzato dal fatto che con esso si evita il dibattimento e la decisione viene presa nell'udienza preliminare.
[modifica] Rito o procedimento?
Nel libro VI del codice il giudizio abbreviato viene chiamato provvedimento speciale. In realtà sarebbe più opportuno identificarlo come rito, data la netta distinzione fra procedimento e processo nell'attuale sistema processualistico penale. Il procedimento infatti riguarda le indagini preliminari e termina con l'esercizio dell'azione penale, pertanto non si può più parlare durante l'udienza preliminare di procedimento.
Si è cercato di giustificare questa denominazione con il fatto che, durante le indagini preliminari a volte si può passare direttamente a questi tipi di situazioni senza avviare un vero e proprio processo. Questa affermazione risulta piuttosto inesatta, dato che comunque per avviare un giudizio abbreviato si deve formulare un'imputazione, dato che l'indagato non può essere processato.
[modifica] Disciplina
La decisione viene presa alla stato degli atti, a meno che l'imputato subordini la richiesta ad una integrazione probatoria necessaria ai fini della decisione.
Inoltre, se il giudice ritiene di non poter decidere allo stato degli atti assume, anche d'ufficio, gli elementi necessari ai fini della decisione.
La richiesta di giudizio abbreviato può essere proposta solo dall'imputato, personalmente o per mezzo di procuratore speciale, oralmente o per iscritto, nel corso dell'udienza preliminare fino a che non siano state formulate le conclusioni.
Il giudizio viene disposto dal giudice con ordinanza (non è più richiesto il consenso del P.M.).
Se l'imputato subordina la richiesta di giudizio abbreviato ad una integrazione probatoria, il giudice dispone il giudizio abbreviato se l'integrazione probatoria risulta necessaria ai fini della decisione e compatibile con le finalità di economia processuale proprie del procedimento. In questo caso, il P.M. può chiedere l'ammissione di prova contraria.
In caso di rigetto della richiesta, l'imputato può rinnovarla fino a che non siano formulate le conclusioni e, in seguito a una sentenza della Corte Costituzionale del 2003, anche nella fase dibattimentale prima che venga dichiarato aperto il dibattimento.
Il giudizio abbreviato si svolge in camera di consiglio, a meno che tutti gli imputati facciano richiesta che il giudizio si svolga in pubblica udienza.
Si ossarvano le disposizioni previste per l'udienza preliminare; non trova però attuazione la norma che consente al giudice di assumere, anche d'ufficio, prove decisive per l'emanazione della sentenza di non luogo a procedere.
Inoltre, durante il giudizio abbreviato è ammessa la modifica dell'imputazione solo se ha avuto luogo l'integrazione probatoria.
Se, in seguito all'integrazione probatoria, il P.M. contesta la modifica dell'imputazione, l'imputato può chiedere che si proceda con il rito ordinario: in questo caso il giudice revoca l'ordinanza con cui aveva disposto il giudizio abbreviato (che non può più essere riproposto) e fissa l'udienza preliminare o la sua eventuale prosecuzione.
Se si procede con le forme del giudizio abbreviato, l'imputato può chiedere l'ammissione di nuove prove e il P.M. può chiedere l'ammissione di prova contraria.
Terminata la discussione, il giudice pronuncia la sentenza che può essere di proscioglimento o di condanna.
Ai fini della decisione il giudice tiene conto degli atti contenuti nel fascicolo del P.M. e delle eventuali prove assunte nell'udienza prima che venisse richiesto il giudizio abbreviato. In caso di condanna la pena, determinata tenendo conto di tutte le circostanze, è diminuita di un terzo.
La pena dell'ergastolo è sostituita con la reclusione a 30 anni.
L'ergastolo con l'isolamento diurno è sostituito con l'ergastolo semplice, nei casi di concorso di reati o di reato continuato.
Vi sono dei limiti alla possibilità di proporre appello.
Sia l'imputato che il P.M. non possono proporre appello contro le sentenze di proscioglimento quando l'appello è finalizzato ad ottenere una diversa formula di proscioglimento. Inoltre, il P.M. non può proporre appello contro le sentenze di condanna, salvo che si tratti di sentenza che modifica il titolo del reato.
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