Giumaho
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Giumaho (牛魔王) (giapponese Gyū Maō, cinese pinyin Niu Mowang) è un demone toro che compare nel romanzo Viaggio in Occidente. A lui sono ispirati i personaggi dei manga e anime Saiyuki e Dragon Ball (in quest' ultima serie viene chiamato Stregone del Toro nel fumetto e "Al Satan" nel cartone animato).
[modifica] In Viaggio in Occidente
Nella traduzione di Serafino Balduzzi [1] il suo nome è reso con "re diavolo toro Granforzuto"; lo Scimmiotto (Sun Wukong/Son Gokū) aveva stretto amicizia con lui quando entrambi erano ancora molto giovani, ma non lo incontrò più per diverso tempo dopo l'episodio in cui aveva messo a soqquadro il Cielo. Prima di lui infatti sulla sua strada incontra il Bimbo Rosso, nipote del re demone, che riesce a sconfiggere solo con l'intervento della pusa Guanyin, che lo soggioga e prende al suo servizio con il nome di Sudhana (善財 shàncái?); poi lo zio di questi e fratello del re demone, il Vero Immortale Come Mi Vorrai, che in cerca di vendetta lo attacca, ma viene infine sconfitto; e ancora la moglie del re demone e madre del bimbo rosso, Rākṣasī, dalla quale chiede in prestito il ventaglio magico che può spegnere le fiamme che avvolgono la montagna, appiccate a sua insaputa dallo Scimmiotto stesso, quando rovesciò il calderone in cui era stato imprigionato.
Il ventaglio vero, però, non è di proprietà della Rākṣasī, ma del re diavolo stesso, che l'ha lasciata per sposare la principessa Viso di Giada, figlia del re volpe; il suo vecchio amico inizialmente lo perdona, ma quando capisce che il motivo della visita è solo d'interesse si infuria e sfida lo Scimmiotto a duello; questo deve però essere interrotto quando il re toro viene invitato da un suo amico. Lo Scimmiotto lo segue al banchetto, dove il padrone di casa, il vecchio drago, lo scaccia; allora lo Scimmiotto, imperterrito, ruba la sua arma e prende le sue sembianze, poi torna dalla Rākṣasī, che fiduciosa gli mostra il ventaglio. Il re toro, però, prende le sembianze di Porcellino (Zhu Wuneng/Cho Hakkai), e prendendolo alla sprovvista riesce a riprendersi il tesoro; quando alla battaglia prende parte anche il vero Porcellino viene infine salvato dai suoi sudditi demoniaci. È sconfitto solo con l'aiuto di un gran numero di dei e emissari del Buddha, al quale infine dichiara sottomissione; su suo ordine la Rākṣasī consegna il ventaglio e spiega come spegnere le fiamme per sempre, dopo di che lo Scimmiotto, su consiglio della divinità locale, le riconsegna il tesoro.
[modifica] In Dragon Ball
E' un uomo gigantesco e barbuto, che vive in un castello eternamente avvolto dalle fiamme sul monte Friggi-Friggi insieme a sua figlia Chichi. Da giovane è stato allievo, insieme a Son Gohan, il nonno di Goku, del maestro Muten.
Nella prima serie di Dragon Ball, Goku, Bulma e Olong incontrano lo Stregone del Toro e Chichi durante la loro ricerca delle sfere del drago, e accettano di aiutarli a spegnere l' incendio che circonda il castello. Goku ritorna con il maestro Muten, il quale lancia una Kamehameha contro le fiamme, estinguendole, ma l' attacco è così forte da distruggere tutta la montagna. In seguito Goku ritrova Chichi, che si era persa, e in segno di gratitudine lo Stregone gliela offre in moglie, quando avrebbe compiuto 18 anni. Goku accetta, non sapendo cosa sia una moglie. Molti anni dopo, lo Stregone organizza un torneo dove il cui vincitore potrà sposare Chichi. Goku partecipa, ma perde di proposito. Chichi però picchia il suo avversario, così Goku ha ugualmente vinto il torneo.
Dopo la perdita del castello, lo Stregone del Toro diventa un uomo molto più calmo e amichevole. In Dragon Ball Z appare spesso, cercando di calmare sua figlia Chichi durante le varie vicende della serie, e diventando un nonno molto affettuoso per i suoi nipotini Gohan e Goten. In Dragon Ball GT appare solo in due episodi.
[modifica] In Saiyuki
È un demone gigantesco che dopo essere stato sconfitto da Nataku, il dio della guerra, fu sigillato nel castello di Hoto, nel regno di Tenjiku. Il gruppo di Sanzo viene incaricato di sventare la possibile resurrezione di questo demone leggendario.