Grande Macchia Scura
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La Grande Macchia Scura di Nettuno è stata a lungo ritenuta un sistema di tempeste di notevoli dimensioni situato nell'emisfero meridionale del pianeta a 22°S di latitudine, dalle dimensioni paragonabili a quelle della Terra; attualmente si ritiene che si tratti piuttosto di una struttura analoga al buco nell'ozono terrestre, ovvero di un diradamento delle nubi superficiali che permette di osservare gli strati atmosferici sottostanti. È la seconda formazione atmosferica in ordine di grandezza nel sistema solare, seconda solo alla Grande Macchia Rossa di Giove, e il suo diametro medio è stimato attorno ai 14.000 km. Ha una forma fortemente ellittica e ruota su sé stessa in senso antiorario (è pertanto un anticiclone) in un periodo di tempo stimato in circa dieci giorni. Il suo periodo di rotazione intorno a Nettuno è di 18 ore circa, in moto retrogrado rispetto a quello del pianeta. Il colore blu scuro è causato dell'assorbimento della luce rossa dovuto dalla presenza di metano.
La Grande Macchia Scura è stata scoperta il 25 agosto 1989 dalla sonda spaziale statunitense Voyager 2, l'unica ad aver visitato questo gigante gassoso. Sebbene il fly-by non sia stato abbastanza lungo da poterne analizzare un'evoluzione temporale dettagliata, si è arrivati comunque ad evidenziare il moto di alcuni cirri di colore bianco brillante in prossimità della formazione principale, in un arco di tempo di 36 ore, grazie ad immagini dalla risoluzione massima di circa 100 km.
Anche i cirri presenti sul bordo della macchia, composti da cristalli di metano e ghiaccio, si muovono in senso antiorario. Si stima che la Grande Macchia Scura si trovi in profondità rispetto al livello medio dell'atmosfera del pianeta, e che al contrario i cirri si trovino a quota più elevata.
In questa regione i venti, che raggiungono i 600 m/s, sono i più veloci del sistema solare.
Dalle osservazioni del telescopio spaziale Hubble effettuate nel giugno 1994 la perturbazione sembra essere scomparsa. Questa scoperta evidenzia il fatto che le formazioni atmosferiche di Nettuno, a differenza di quelle di Giove, sono meno durature. Tuttavia la macchia potrebbe solamente essere momentaneamente invisibile a causa di altre nubi vicine, che variano l'albedo del disco.
[modifica] Altre formazioni meteorologiche
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Per approfondire, vedi le voci Piccola macchia scura e Scooter (astronomia). |
Oltre alla Grande Macchia Scura la sonda Voyager 2 ha anche rilevato altri due sistemi nuvolosi nell'atmosfera di Nettuno.
Il primo è stato chiamato Piccola Macchia Scura e si trova più a sud rispetto alla prima. Questa formazione nuvolosa ruota in direzione opposta rispetto alla precedente, completando un giro del pianeta in circa 18 ore, e sembra composta da gas discendenti, tranne la regione centrale più chiara che è formata da nubi ascendenti.
Il secondo sistema, costituito da un singolo cirro dalla forma variabile, è stato soprannominato Scooter, e completa un giro intorno al pianeta in 16,8 ore. La sua natura è incerta ma si pensa possa essere, data la sua elevata velocità, una colonna ascendente di materiale sottostante, probabilmente di solfuro di idrogeno, alimentata, come le altre formazioni atmosferiche, da una fonte di calore interna a Nettuno dovuta alla sua lenta compressione gravitazionale, che emette 2,7 volte l'energia che il pianeta assorbe dal Sole.