Greci
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I Greci non sono propriamente un popolo ma un insieme di gruppi etnici che hanno abitato, in tempi diversi, il territorio odierno della Grecia.
I primi abitanti della penisola, che furono poi chiamati greci, furono gli achei. Essi erano di origine nordica e arrivarono in Grecia attraverso i Balcani, subendo pian piano un processo di "mediterraneizzazione". La loro discendenza germanica è testimoniata, in primo luogo, dalla loro forte bellicosità, ma anche dallo stile delle fortezze. Quella di Micene era di un aspetto molto spartano e con le effigi di due leoni scolpite sull'entrata faceva pensare alla dimora di un vero e proprio gigante. Intorno al 1.200 a.C., la civiltà micenea decadde e ci fu un periodo di totale oscurità culturale (proprio per questo si usa classificare quei quattrocento anni, dal 1.200 all'800 a.C., col nome di Medioevo ellenico.
Dal 750 a.C. circa, tre etnie si distribuirono diversamente sul territorio della penisola: gli ioni, gli eoli e i dori, che a causa della loro bellicosità e delle loro continue aggressioni alle altre due etnie, costringeranno queste a spostarsi verso la parte orientale del territorio. Proprio Sparta, una delle città egemoini della Grecia, sarà quasi del tutto occupata da abitanti di origine dorica. La convivenza tra le diverse etnie e ancora più tardi tra le poleis (città-stato greche) non fu mai facile. Infatti, i greci furono in perenne lotta tra di loro e per questo non ebbero mai il tempo per impegnarsi in campagne di conquista. Forse fu proprio per questo che non riuscirono a resistere all'assalto dei macedoni di Filippo e di Alessandro Magno. Con la formazione dell'Impero macedone e dopo la sua frammentazione in più regni, nacque la civiltà ellenistica, caratterizzata da elementi di origine greca e da altri di origine orientale. L'impronta culturale greca non sarà però mai persa e infatti tutt'oggi gli italiani possono affermare di essere in parte discendenti degli antichi greci.